La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] un tronco comune, diversificatisi in tempi geologici per effetto dell'evoluzione. Il problema della diversificazione delle razze costituisce un elemento fondamentale della teoria darwiniana sull'originedell'uomo. Il punto di vista di Darwin è che le ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] aveva classificato in una stessa grande famiglia; la necessità o meno di postulare qualche evento speciale per spiegare l'originedell'uomo. Va da sé che la propensione a risolvere in un senso o nell'altro quest'ultima alternativa si combinava ...
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L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] del Mediterraneo sono più di 20, profondamente differenti, ma tutti d’antica civiltà e cultura, segnati dai miti dell’originedell’uomo, a partire dalla Grande madre.
Abbiamo visto come il Mediterraneo si configuri più come area circolare di Stati ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] il percorso ideologico e di valutarne l'entità e la portata.
I Sumeri
Nella letteratura sumerica si accenna spesso all'originedell'uomo, soprattutto quando si narra dei tempi primordiali in cui il mondo fu organizzato e ogni cosa fu posta in essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] al centro del progetto creativo di Dio. L’antropologia di Tertulliano ruota intorno a due temi fondamentali: l’originedell’uomo e la sorte che attende le anime dopo la morte. Nel trattato De anima (scritto poco dopo il 210) Tertulliano dimostra che ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] lampeggianti del Novecento italiano. Fu Gadda a regalargli la prima edizione italiana (1871) di un’opera di Charles Darwin, L’originedell’uomo e la scelta in rapporto col sesso. Parise ne fece un caposaldo di tutto quanto avrebbe prodotto di lì in ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] la Unione tipografico-editrice di L. Pomba tre libri di C. Darwin (L'originedell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al mondo, ibid. 1872; La formazione della terra vegetale per l'azione dei lombrici, ibid. 1882). Dal 1877 al 1880 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] si allungano indietro fino a ben 2,3 milioni di anni fa e si fissano in Africa, proprio là dove nell’Originedell’uomo, pubblicato a Londra nel 1871, Charles Darwin aveva posto la nostra culla, sostenendo che: “È quindi probabile che l’Africa fosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] Darwin a difendersi dall’accusa di avallare implicitamente le teorie più estreme dei darwinisti sociali. Così L’originedell’uomo, pubblicato nel 1871, contiene la posizione di Darwin sulle questioni che più appassionano l’opinione pubblica europea ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] una specie collettiva, Roma 1913; Homo sapiens. Einleitung zu einem Kurs der Anthropologie, Wien-Leipzig 1913; Su l'originedell'uomo. Nuove teorie e documenti, Bologna 1921) e in circa 200 pubblicazioni scientifiche.
Di queste ultime si ricordano: L ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...