(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] stato solo di poche volte inferiore, in tutta la storia dell'uomo si sarebbero viste non più di una o due c., cometario: questo sarà un passo enorme verso la comprensione dell'origine ed evoluzione dei composti organici.
Come finiscono le comete. ...
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(X, p. 606; App.: III, I, p. 398; IV, I, p. 473)
Negli ultimi decenni la scienza del clima aveva già segnato sensibili progressi rispetto agli anni prebellici. Alcuni geografi, che avevano seguito con [...] meccanismi profondi da cui hanno origine i climi. Esso si avvale degli sviluppi della cosiddetta meteorologia matematica, cioè ultimi due decenni è quella dello studio del clima in funzione della vita e delle attività dell'uomo. Si è infatti imposta ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] di spada, pur non essendo propriamente greca, ma piuttosto di origine illirica, era la machaera (μάχαιρα) a un solo taglio e incise le marche dell'artefice armaiolo.
Col fiorire della cavalleria, la spada diviene orgoglio ed onore dell'uomo d'arme. Le ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] venga lasciata brada e incolta dall'uomo, entro pochi anni cessa di vivere e produrre. Esistono molti antagonisti, molti parassiti della pianta e del frutto, sia di origine animale sia di origine vegetale. Per contrastare gli antagonisti vegetali ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] caratteristiche osservabili e verificabili dell'attività dell'animale e dell'uomo) si limitava in ambizioso, sia nel senso della ricchezza teorica che della mole di ricerche sperimentali cui diede direttamente o indirettamente origine (tra i suoi ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] di canna, di un miele fatto dalla mano dell'uomo, diverso da quello delle api; Dioscoride (II, 104) menziona una specie a quello della riproduzione per seme, che avviene talvolta anche naturalmente, dà lume sulla probabile originedelle tante varietà ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] . Di comune con la difterite dell'uomo non v'è che il carattere anatomopatologico della lesione. Il bacillo di Löffler nei polli, con vaccini aventi per base il virus difterico d'origine piccione. L' immunità che ne segue è solida e abbastanza ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] vita, non seppe vedere in esso altro che la storia di un dio che crea un uomo pieno d'imperfezioni, un mondo pieno di mali; che pone all'originedella vita una somma di atti osceni e ripugnanti. Un dio esso stesso imperfetto come l'opera sua, vittima ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] (Schott, Roberti). Altri ancora ricercano le lontane originidella donazione nuziale risalendo al diritto ebraico (Esmein, matrimonio non segue per colpa dell'uomo, questi perde il diritto di ripeterle; se per colpa della donna o del suo ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] . sopra).
1. I-IV, 10. Divina origine e religioso carattere della Sapienza (capo I). Doveri verso Dio (II), Inno a Dio creatore (XVI, 24-XVIII, 13), specialmente creazione e destino dell'uomo (XVII,1-19, XVIII, 7-13). Generosità (XVIII, 14-17); ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...