LAGUNA
Arrigo LORENZI
Alessandro GHIGI
Enrico COEN CAGLI
. Si chiamano lagune gli spazî d'acqua poco profondi lungo le coste, separati dal mare per mezzo di strisce di terra (frecce litoranee, cordoni [...] presente stato della laguna, opera non della natura, ma esempio tra i più mirabili di vittoria dell'uomo sulla natura, suo corso per il nuovo letto, e dà così origine alla formazione dell'attuale delta polesano, mentre il delta più settentrionale, ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] di opposizione e rabbia.
Teorie del comportamento
All'originedelle analisi sociologiche sul c. s. è da annoverare Dewey insiste molto sulla natura sociale della mente, sull'irrealtà dell'io, sul carattere dell'uomo come socius, cosicché l'individuo ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] contingente si fondano le induzioni più probabili sulla originedella flora canaria. Le affinità più o meno dirette naturali di diffusione a distanza o per trasporto diretto da arte dell'uomo.
Bibl.: Ph. Barker-Webb e S. Berthélot, Histoire naturelle ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Nelle parabole di Enoch etiopico campeggia la figura del "Figlio dell'uomo" (lo stesso termine che si ritrova poi nel Nuovo apocrifo soltanto i libri 4-5 e porzioni del 1 e 3 sembrano di origine giudaica (sec. II a. C.- sec. II d. C.), mentre gli ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] spento. Prevale una tendenza antica, che in parte ha le sue origini già nell'apologetica del giudaismo, a non considerare più la Chiesa o Schriften, II; trad. it., L'analisi dell'uomo e l'intuizione della natura, ecc., Firenze [1927]); E. Troeltsch ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] invero, avevano preso origine già dagli anni Cinquanta, negli Stati Uniti, per iniziativa di studiosi dell'economia applicata al territorio trovava fondamento nell'ancora debole capacità modificatrice dell'uomo. Dall'inizio del Novecento, il rapporto ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologia cognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] 'acqua appena questa abbia un certo grado di acidità, dando origine a bicarbonati solubili. Nell'acqua meteorica non manca mai una siccità estive, con alcuni millennî di azione devastatrice dell'uomo sulla vegetazione, i terreni carsici sono quasi ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] Spesso si tratta di cellule lamellari (sierose d'origine mesodermica: pleura, pericardio, peritoneo). In tali casi si può osservare nella ghiandola parotide, nella ghiandola sottomascellare dell'uomo. Ma vi sono ghiandole nelle quali la demarcazione ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] sintetica) vengono accomunati materiali fra loro diversissimi, di origine naturale o di sintesi, il cui consumo è vario 1) la sostanza deve essere ritenuta dannosa alla salute dell'uomo, così da risultare giustificato il suo controllo legale; 2) ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...