. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] sempre in proprio, qualsiasi causa penale o civile. In origine, anzi, il possesso della mund portava con sé autorità assoluta, compreso anche il giuridica riconosciuta e le sue relazioni con l'uomo con cui viveva erano piuttosto quelle di moglie ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] i campi dell'archeologia. A oltre un milione di anni fa si fa risalire la presenza dell'uomo, in seguito 1986, pp. 499-515; G. Bermond Montanari, L'eneolitico, in Modena dalle origini all'anno Mille, cit., pp. 82-85; A. Aspes, G. Bermond Montanari ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] civ. (art. 1382 cod. napoleonico) per il quale "qualunque fatto dell'uomo che arreca danno ad altri obbliga quello per colpa del quale è prezzi (art. 501), l'inganno sull'identità, origine o qualità della merce (articoli 515 e 517), se ciò non ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] cui l'arte micenea e la più arcaica arte greca rappresentano la faccia dell'uomo adulto, cioè con barba tonda o a punta, ma con i Di una che spiega in modo ingenuamente fantasioso l'originedella gente longobarda, è traccia nella storia di Paolo ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] di queste sarà anche necessario far parola delle condizioni naturali che vi trova la vita dell'uomo.
Si è detto che l'Assia è Assia-Rotenburg, Eschwege e Rheinfels, trassero la propria origine da Ermanno, Federico ed Ernesto, fratelli del langravio ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] la birra risalga ai primi gradini di civiltà dell'uomo; il consumo crebbe rapidamente col perfezionarsi del colonizzatori provenienti da altri paesi, e specialmente dai germanici. Sulle originidell'industria si può dire ch'essa nacque tra il 1860 e ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] mentale non sembra accettabile. Mentre la spiegazione dell'origine dei disturbi del c. secondo la psichiatria c. non possono essere concepiti come una caratteristica esclusiva dell'uomo. La teoria evoluzionistica del c. rappresenta un quadro di ...
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L'arco, arma usata fin dai tempi antichissimi e per la caccia e per la guerra, consta nelle sue parti essenziali di un lungo e sottile elemento fatto di materia flessibile, e di una corda od altro elemento [...] decorazione a testa di animale.
La freccia era di pietra, in origine, poi di legno o di canna con punta di pietra, di delle dita dell'arciere a braccia distese, cioè circa l'altezza dell'uomo. Nel tiro l'arco curvato doveva misurare circa metà della ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] attuali, ma molto più antiche, anteriori alla stessa creazione dell'uomo. Altri lavori notevoli per quell'epoca sono dovuti al estingue un certo numero di piante e di animali, si origina un disturbo nell'equilibrio, generando fra l'altro una maggiore ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] e 8 mm.; la loro posizione rammenta i peli tattili.
La capigliatura dell'uomo è una formazione a lui propria. Nei mammiferi, incluse le scimmie, scura (p. es. nel Caucaso). L'origine dei biondi dell'Africa settentrionale, specie fra i Berberi, è ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...