VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] condizione quindi ben diversa da quella della stazione bipede eretta tipica dell'Uomo il quale poggia su due si aprono e in tutti i Tetrapodi la I fessura (spiracolare) dà origine alla cavità del timpano e alla tromba di Eustachio (v. orecchio). ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] semplice è sostituita, nella sostanza compatta e spugnosa delle ossa dell'uomo e dei Mammiferi durante i primi anni di quantità di tessuto adiposo (perirenale e perifaringeo, grasso d'origine primaria) deriva negli ultimi mesi di vita fetale o nei ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] maniera professionale stanno per ore di fronte al pubblico. L'originedelle sue azioni è il desiderio di indagare, dominare e 2004).
La spiritualità tra natura e collettività
Il rapporto dell'uomo con la spiritualità tende a volte a concretizzarsi in ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] nel dogma, tutto l'interesse si concentrava nella sua origine divina e nella sua immutabilità; poco importava come e dell'onnipotenza di Dio, della sua attività creatrice, della verità della carne di Cristo, della bontà naturale della carne dell'uomo ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] ; il Figlio dell'Uomo cercò di convincere gli Ebrei che il Dio da essi adorato al difuori di loro altro non era se non la voce della loro libera coscienza; che la legge da essi esteriormente osservata doveva ritrovare la sua origine più pura: quella ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] di tracciare uno schizzo preciso e relativamente sicuro dell'uomo e dell'artista.
Nella seconda metà del sec. avrà nella lirica (Arione, Bacchilide) e darà, come suol dirsi, origine al teatro, gli iobacchi (per Dioniso e Demetra), sono espressamente ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] per perseguire i militari colpevoli di violazioni dei diritti dell'uomo nel periodo 1973-85, provocando le proteste degli impressionista di G. Santorsola (n. 1904), compositore di origine italiana, durante gli anni Trenta e Quaranta, e quello ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] una distinzione fra microcosmo e macrocosmo, fra ciò che è dell'uomo e ciò che è fuori dell'uomo. In seguito, i due ordini di fenomeni, diremo così ipotesi da sola non basta tuttavia a spiegare l'origine di tutte le caste, che è assai varia, alcune ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] Vico è qui preannunciato: e per questo balenare della nuova intuizione dell'uomo, oltre che per la vigorosa affermazione della nuova concezione dell'universo infinito e dell'unità della natura e dell'essere universale, B. apre le porte alla filosofia ...
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RICA Repubblica dell'America Centrale, compresa fra Nicaragua e Panamá. zi estende tra 8° e 11°15′ N. e 82°35′ e 85°40′ O.; la sua costa atlantica misura circa 350 km. e 450 quella sul Pacifico. Con i [...] probabilmente dal distretto di Veragua, e l'espressione fu applicata in origine all'intera costa del Golfo del Messico, e poi trasferita a estesi altri lembi di territorio, dove la mano dell'uomo ha più profondamente alterato il paesaggio vegetale, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...