Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] o esoscheletro. Questo è formato da uno strato di chitina originato da un epitelio epidermico, o ipoderma, e differenziato in unità di superficie di sezione, è molto inferiore a quella dell'uomo e degli altri vertebrati (circa 14 volte minore).
Negli ...
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SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] del suo inventore, lo statunitense A. Elo, di origine ungherese). Il sistema è basato su una valutazione in '', il computer è non di rado più preciso e più veloce dell'uomo, mentre nei seguiti posizionali o di finale, dove la valutazione definitiva ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] tu (uomo)", e-karre-n "porta tu (donna)". Come -k rappresenta hi (erg. hi-k "tu"), così -n "ra" *hi-n "tu" di genere femminile (cfr. berbero še-k "tu" masch., še-m "tu" femm.).
Per altri indizî del genere v. A. Trombetti, Le originidella lingua ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] scorge nell'azienda "un operare consapevole dell'uomo, iniziato e condotto a termine per virtù della riflessíone, con lo scopo di conseguire la commerciale. Le aziende pubbliche, rispetto all'originedell'ente, si possono dividere in aziende di ...
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. Nei sistemi economici anteriori al moderno capitalismo, gli spostamenti bruschi nel generale equilibrio economico, le depressioni nel generale stato di benessere economico di una data popolazione, erano [...] atto o prevista della domanda: l'offerta varia principalmente per fatto dell'uomo anzi che per capricci della natura; questa e altre simili circostanze possono essere l'occasione che dà origine alla fase di ascesa. Ma questa fase potrebbe iniziarsi ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] dell'uomo.
Dove e quando i colombi sono stati addomesticati non è possibile stabilire; tuttavia se si tien conto della distribuzione naturale della Columba livia e delle tradizioni, l'originedell la voce triganiere abbia avuto origine tra il sec. XIV ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] comune e favorevolissimo all'utilizzazione da parte dell'uomo.
2. Piene. - L'evoluzione del regime delle piene a monte e a valle è nate sul Basso Reno: per es., fiamminga pare l'originedella grande epopea animalesca di Renart. Si diffonde pure l ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] e da altri strati muscolari e aponeurotici della parete addominale. Non in tutti i Mammiferi però i testicoli migrano dalla cavità addominale, nella quale hanno avuto origine per diventare scrotali, come avviene nell'uomo. In altri Mammiferi stanno ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomodelle caverne.
Abitazioni [...] 1927; R. Biasutti, L'utilizzazione preistorica delle grotte da parte dell'uomo, in Rivista geografica italiana, XXXVI (1930 isolati, come il proteo, unico perennibranco d'Europa.
Originedella fauna cavernicola. - Non sembra dubbio che il dominio ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] senza dubbio non di minore intensità. In nessun altro periodo della storia dell'uomo, come all'inizio del 21° sec., le c., da P. Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...