PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] si trapassa gradatamente al bosco. Un po' alla volta l'uomo ha su larga scala distrutto tanto la macchia quanto il bosco; 1934: id., Le originidella civiltà italica, Roma 1929; Q. Quagliati, Le antiche civiltà dell'Apulia rappresentate nel Museo di ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] è forse il più importante di tutti e tesse tra l'altro, La vita dell'uomo su disegni di Rubens; dei Raes, con Jan I (1610-1631) e Jan soste di questi arazzieri girovaghi, non potevano dare origine a manifatture vitali, quali troviamo invece in altre ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] e sollevamenti si continuarono anche dopo la comparsa dell'uomo e in epoca storica e si continuano in parte in Bull. di paletnol. ital., XLV (1925); id., Le originidella civiltà italica, Roma 1929; C. Richard, La caverna degli Armorari ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] avifauna) dalla lunga, intensa e spietata opera di distruzione dell'uomo. L'orso è ormai scomparso dalla zona alpina, maestri Comacini, Milano 1893; G. T. Rivoira, Le originidell'architettura lombarda, Milano 1902-1908; A. Kingsley Porter, Medieval ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] diventar migliore, senza mai mantenere; sapere ormai che ogni proponimento dell'uomo è inutile e vano, senza il soccorso di Cristo; e umanità, che la sua poesia ha per lo più alle originidella sua ispirazione.
E anche al di là del puro fenomeno ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] centri contigui come rursi e Rabatana, che è un villaggio di origine saracena accanto al vecchio basilicatese. I più piccoli comuni sorgono in e larghe testimonianze della dimora dell'uomo quaternario.
Neolitico. - L'età della pietra levigata è ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] flusso di elettroni liberi è utilizzato per applicazioni pratiche a servizio dell'uomo. L'invenzione è dovuta parte a Edison, parte ad . È interessante notare che questi gruppi, che hanno origine quasi tutti dalle case costruttrici sorte fra la metà ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] la causa di una piccola parte del campo Sq la cui origine risulta interna alla terra; potrebbe anche darsi che queste correnti, e diretto, specialmente a scopo terapeutico, da parte dell'uomo. Questa la sua visione mistico-scientifica; per Mesmer il ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] formazione a parco. Dove invece l'azione dell'uomo si è fatta sentire, vediamo la macchia diradarsi 7900 metropolitani. La seconda per popolazione è Derna, auch'essa di origine antica ma di scarsa importanza sino agli ultimi tempi. La sua popolazione ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] già nel periodo diluviano, rappresentando così una delle più antiche dimore dell'uomo in Europa. Nei tempi preistorici vi ebbero stanza temporanea numerose stirpi, il cui nome e la cui origine rimangono ignoti. Gli archeologi stabiliscono fra essi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...