Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] il 1° gennaio 1758 a Firenze.
Ebbe intuizione naturalistica potentissima. Lo dimostra l'opuscolo sulla tenia (Dei vermi cucurbitini dell'uomo) e il Discorso sopra la istoria naturale (Firenze 1748). Ma non minore fu la sua acutezza nello studio ...
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Organizzazione internazionale fondata nel 1961 dall'avvocato inglese P. Benenson, che impronta la sua azione alla Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo, proclamata dall'Assemblea generale delle [...] manifestato le proprie opinioni politiche o religiose o per avere un'origine etnica, una razza o una lingua diverse da quelle del popolo internazionale, centro di raccolta e di elaborazione delle informazioni provenienti da tutto il mondo. Chiunque ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] essere farfalla, o una farfalla che sogna di essere uomo. Quest'ammirazione per l'inazione, questo riconoscimento dell'incapacità dell'uomo ad intervenire utilmente con la sua volontà, hanno dato origine a una dottrina politica che ha avuto una certa ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] tuo, ecc. Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve "suo dente di me, mio dente", e i-teve "suo dente (di pesce , per quanto diverse siano le originidelle colonie inglesi in cui è divisa ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] gli astri più grandi e importanti per la vita dell'uomo, come sarebbero il sole, la luna, il pianeta Venere, Mercurio, nonché le più importanti costellazioni. In origine la religione babilonese e assira non dimostra affatto spiccato carattere ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ricerche in ambito folklorico, in Alle originidell'antropologia italiana. Giustiniano Nicolucci e il suo tempo, a cura di F. Fedele, A. Baldi, Napoli 1988, pp. 117-77.
L'uomo e gli uomini. Scritti antropologici italiani dell'Ottocento, a cura di S ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 3, 5). In questo tempio, che sembra fosse stato in originedella Demetra di Eleusi, si trovava l'archivio di stato ateniese, è al fondo della filosofia platonica si ergeva nei pressi dell'Accademia la torre di Timone, dell'uomo il quale conosceva ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] del prevosto, egli nominò prevosto di Parigi Étienne Boileau, uomo di nota integrità. Si devono a San Luigi la ricostruzione studiosi da tutti i paesi europei ed extraeuropei.
L'originedell'università di Parigi si deve cercare verso il 1150, ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] il vettovagliamento e ospitavano 150.000 persone di origine giapponese, le quali avrebbero potuto dare man si tendeva soprattutto a fare economia del materiale più pregevole e più raro, dell’uomo), il cannone 8,8 cm. del Tiger era rimpiazzato da un 7 ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] loro in modo assai variabile secondo i soggetti, potendo dare origine anche a un terzo ordine di calici, ma in ogni modo giunge invece a un ulteriore prodotto, l'allantoina. Nell'urina dell'uomo l'acido urico si trova in piccola quantità libero, in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...