SCRITTURA
Raffaele Corso
. Mezzi di comunicare ai propri simili ensieri idee, avvenimenti, sia nel tempo, sia nello spazio, esistono presso quasi tutti i primitivi, ma variano a seconda dello sviluppo [...] per esprimere un'azione o un succedersi di atti. Così la figura dell'uomo in varî atteggiamenti, con la mano al petto, col braccio in sue diverse forme (verbale, sillabica, alfabetica) dà origine al vero e proprio alfabeto (v. alfabeto; cuneiforme ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] Patuzzi: dove il Liguori, che in origine era stato probabiliorista, patrocina la liceità di quale nel ministero del confessionale è avvezzo a scorgere tutte le debolezze dell'uomo, e, pur essendo egli stesso un asceta, conosce come si rischi ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e da Quintiliano ἐνκυκλομαιδεῖα.
Alcuni fanno risalire l'originedelle arti liberali alla scuola pitagorica, dove si studiava alle esigenze della conoscenza naturale dell'uomo, e come táli abbiano il compito di preparare alla conoscenza dell'anima e ...
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FORMA (gr. σχῆμα, μορϕή, εἶδος; lat. forme, species; fr. forma; sp. especies, forma; ted. Form, Gestalt; ingl. form, shape)
Vito FAZIO-ALLMAYER
Filosofia. - Il termine spunta nell'atomismo e riguarda [...] anima è la forma dell'uomo", invece idea è il modello, la forma esemplare a simiglianza della quale qualcosa viene costituita . Aristotele distingue quattro cause, la terza delle quali (in ordine di origine nella storia del pensiero) è la formale ...
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Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] riconferma di questa realtà, costituente la vera spiritualità dell'uomo, il B. la trova nella critica del tempo esplosiva intellettualmente non definibile, ha attraversato l'universo, dando origine a innumerevoli correnti e tentativi. Da una parte ne ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] civiltà della crisi": uso fatto proprio da N. Bobbio, che identificò La filosofia del decadentismo (1944) con l'Esistenzialismo, e da F. Flora, secondo cui all'origine del D. doveva essere collocata la perdita di Dio di cui soffre l'uomo moderno ...
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(XIII, p. 146).
Diritto romano. - Nel diritto romano, talune norme singolari sono stabilite sia a favore sia a danno della donna. La donna sui iuris nell'antico diritto è sottoposta a tutela perpetua; [...] la sua origine, nell'età postclassica, soltanto dall'avvenuta scomparsa della tutela muliebre. A seguito della lex essa è certamente per molti riguardi inferiore a quella dell'uomo (in multis articulis deterior est condicio foeminarum quam masculorum ...
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Essere mostruoso e fantastico della mitologia greca, in figura di quadrupede, partecipe insieme della natura dell'uomo e del cavallo. Dei centauri conosciuti dalla leggenda, i più illustri sono Chirone [...] eccessi che svegliarono l'ira dell'ospitale Piritoo e di tutti i Lapiti. Di qui ebbe origine la lotta micidiale tra Lapiti e di Eracle contro i centauri significherebbero la lotta dell'uomo contro l'infido elemento, scialmente temuto nella montuosa ...
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GEOLOGICHE, ERE
Michele Gortani
. Ere o periodi geologici sono le partizioni nelle quali si è convenuto di dividere il tempo geologico, vale a dire il tempo intercorso dalla formazione dei più antichi [...] quanto sia, ad es., la divisione del tempo storico. Come la storia dell'uomo è stata divisa in antica, medievale e moderna, e a queste partizioni si , seguiti (almeno in parte) da glaciazioni; originedella vita; sviluppo di alghe e d'invertebrati.
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NOLAN, Christopher (propr. Christopher Johnathan James)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore inglese, nato a Londra il 30 luglio 1970. Classico e insieme postmoderno, strenuo difensore [...] per dirigere una nuova saga su Batman. Nella sua versione dell’uomo pipistrello N. si è allontanato dall’universo gotico di Tim oltre a quelli della serie), i protagonisti sembrano più reali e meno dipendenti dalla loro origine fumettistica. In più ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...