NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] per il centro g del galleggiamento dritto isocarenico AB.
Se l'originedella terna di riferimento è scelta in un punto qualsiasi del piano "malattie dell'uomo di mare"; col progresso della scienza le malattie, ritenute un tempo proprie dell'uomo di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e il 1113, è superficiale nel racconto delleoriginidello stato polacco, dettagliata nella narrazione degli avvenimenti Vicino al Prus è il paziente e penetrante indagatore dell'uomo e della natura Adolf Dygasiński (1839-1902); tratti affini con ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] contesto che tende sempre più a recuperare il rapporto dell'uomo con la montagna, sostituendo a ogni tecnicismo una come la 50 e la 125 cm3, destinate ai giovani.
Le origini del cross risalgono al 1930 e le prime corse di questa specialità vennero ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le originidell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] orizzontale NWS, su cui poggiano i piedi dell'uomo ch'è al centro della Terra = emisfero trasparente.
È notte, brillano globo, non abbiamo ancora tracciato il meridiano di Greenwich, originedelle longitudini. Ivi abbiamo solo il punto γ, che si ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dallo ionico, ecc.; superba varietà di forme, che è viva ancor oggi e la cui origine si è voluta ricercare nel ritmo del passo del cammello o in quelli dei singoli lavori dell'uomo, che, adattando la voce ed il canto ad essi, solleva la sua fatica. L ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] l'aspetto d'una campana e ricoprì tutta la testa dell'uomo d'arme. Ma il rimedio era peggiore del male, indipendenza di fo me. Risalgono pure al regno di Yoritomo le originidella casa dei Myōchim, la celebre discendenza di armaioli che si protrasse ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] . Presupposto indispensabile di questa visione della vita è la credenza tipicamente indiana della metempsicosi, della circolazione delle anime negli esseri. L'origine di ogni esistenza sta nel desiderio. Se quindi l'uomo riesce a togliersi di dosso ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] differenziazione della capacità d'acquisto dell'uomo, per la quale il bene prodotto non dovrebbe prendere la via dell'estero varietà di soluzioni: o si tien conto del paese di originedelle merci importate e del paese di consumo per le esportazioni, ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] si fa risalire a tale epoca l'originedelle assicurazioni sociali, sebbene per determinate categorie professionali , rimasta priva di ogni sostegno per la morte o l'abbandono dell'uomo. L'onere di questa pensione è di solito posto a carico ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] dioeceseos dell'abbazia benedettina di S. Alessandro dei Mirditi, presso Orosi.
Le originidella e in bulgaro troviamo l'articolo determinativo posposto al nome: rumeno om-ul "l'uomo"; carte-a "il libro"; frate-le "il fratello", ecc.; albanese ka-u ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...