Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] dell'ossigeno a livello degli organi periferici. In ambito medico, ha indicazione nel trattamento di alcune forme di anemia, soprattutto di origine ottenibili. Dati sperimentali in particolari malattie dell'uomo, in situazioni di terapia genica, hanno ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] libertà di pensiero è affermazione prima della natura morale dell'uomo, epperò è incoercibile come questa. e di stampa (art. 11). Libertà, questa, che diede origine a moltissime pubblicazioni periodiche e quindi alla necessità di un controllo, ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] . Senonché queste operazioni obbligavano l'uomo a selezionare, spezzettare, frammentare ciò che prima era sentito e percepito come un tutto. La frammentazione sarebbe all'origine del capitalismo, dell'individualismo, del nazionalismo, del militarismo ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] seguì a una violenta disputa con frate Antonio da Bitonto sull'origine del simbolo apostolico, del 1444, il V. riuscì a : e nella realtà naturale della vita umana così concepita (in contrasto con la natura razionale dell'uomo degli stoici) il V. ...
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NUOTO (fr. natation, nage; sp. natación; ted. Schwimmen; ingl. swimming)
Goffredo Barbacci
Il nuoto è il complesso dei movimenti che permettono al corpo immerso nell'acqua di mantenervisi a galla e di [...] forze; più antica, e di origine imprecisabile, quella a rana; una delle più caratteristiche richiedeva il corpo in alla formazione del carattere inerenti alla pratica del nuoto. Dell'uomo incolto e pusillanime si disse in antico: Nec litteras didicit ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] umane. L'idea contrattuale non fu invocata in Roma per spiegare l'originedella vita sociale. Il iuris consensus è piuttosto la manifestazione della natura socievole dell'uomo, è la stessa società naturale in cui gl'individui vivono sotto una ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] delle colture in vitro, mediante le quali possono essere ottenute mitosi in abbondanza. Le cellule di varia origine e quindi della pericolosità per l'uomo di contaminanti ambientali e di farmaci. È infine da sottolineare l'utilità dell'analisi del ...
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E un termine adoperato anche comunemente per indicare il costume di chi si affida, per le conoscenze pratiche, all'esperienza dei fatti quali si offrono nella vita quotidiana. Questo uso è antico: cfr. [...] vita quotidiana dell'uomo.
Chi, per il valore della conoscenza e dell'azione, sollevò le sorti della filosofia, contro epicurei sull'originedelle percezioni dalle impressioni che fanno sull'anima gli oggetti esteriori. Ebbe, così, origine e grande ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] (ivi 1713); Istoria del camaleonte africano (Venezia 1715); Istoria della generazione dell'uomo e degli animali (ivi 1715); De' corpi marini che sui monti si trovano, della loro origine, ecc. (ivi 1728); Orazione problematica se si deve concedere ...
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Etnologo, nato a Napoli il 1° dic. 1908, morto a Roma il 6 maggio 1965. Allievo di A. Omodeo, dal 1959 fu professore di storia delle religioni a Cagliari. In Naturalismo e storicismo (1941) la revisione [...] del prelogismo, della teoria della degenerazione e del funzionalismo. Il metodo storicistico di origine crociana, applicato psicanalitico appare anche come mezzo di riscatto dell'uomo dalla "crisi della presenza", dal rischio di perdere la propria ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...