Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] dovevano sopravvivere a quelli che son rimasti nei luoghi d'originedella famiglia: mentre gli Equidi si sono estinti nel nuovo a imitare il marrone che prenderà il fieno dalla mano dell'uomo, allora questi deve rivolgergli la parola con dolcezza e ...
Leggi Tutto
Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] un tempo, effetto e originedell'abbattimento dei costi - presuppone sempre più la globalizzazione dell'impresa, anche attraverso una aereo o le centrali nucleari.
Il sistema integrato uomo/macchina pone nuovi e rilevanti problemi di gestione e ...
Leggi Tutto
Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] ritrae e, per la compressione dei vasi sanguigni, dà origine alla idropisia. La cirrosi epatica può osservarsi anche nei ; L. Luciani, Fisiologia dell'uomo, Milano 1923; L. Bianchi, Eugenica mentale e profilassi delle malattie nervose e mentali, ...
Leggi Tutto
SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] apparecchi costruiti dall'uomo; se cioè bisognerà puntare sui ''voli umani'' (pessima traduzione dell'inglese manned) o dall'esame delle fotografie dell'asteroide): un satellite minuscolo, forse di non più di 2 km di diametro, sulla cui origine non ...
Leggi Tutto
La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino, costituì le basi delle carte statutarie dell'Ottocento liberale E. Ruffini, Avondo, Il principio maggioritario, Torino 1927. Sulle originidella democrazia moderna vedi: J. Mackinnon, A history of modern liberty, ...
Leggi Tutto
LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] C'è appena bisogno di aggiungere a conferma il noto aneddoto dell'uomo di Gades, che venne a Roma appositamente per conoscere L. 1921, p. 144 segg.; E. Pais, Storia di Roma dalle origini all'inizio delle guerre Puniche, 3ª ed., I, Roma 1926; A. Klotz, ...
Leggi Tutto
Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] tanti che si considerano nelle scienze fisiche, ma è l'ambiente dell'uomo, in cui questi esplica le sue attività e compie il suo riscoperta. Infatti, le discipline geofisiche di più antica origine naturalistica sono nate e si sono sviluppate con ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] egli faceva consistere la vera e intima e profonda essenza dell'uomo bruciava la sua vita fisica e psichica in un incendio di mordenti allusioni ironiche a parecchi suoi contemporanei, parte originate, né solo per ragioni di letteratura, ma anche, ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] , e di Caselle di Maida, erano ignote tracce dell'uomo in C. durante il Paleolitico inferiore. In quest' 597-99. Piana lametina e Amantea: A. J. Ammermann, G. Bonardi, M. Carrara, in Origini, 10 (1976), pp. 109-33; A. J. Ammermann, G. D. Diamond, D. D ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] stata spesso sinonimo di oscure minacce all'integrità della dotazione genica dell'uomo e di temerarie infrazioni di barriere riproduttive che , e originidella replicazione del DNA. Ne risultano veri e propri cromosomi artificiali. Ai fini dell'i.g ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...