Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] un tempo, effetto e originedell'abbattimento dei costi - presuppone sempre più la globalizzazione dell'impresa, anche attraverso una aereo o le centrali nucleari.
Il sistema integrato uomo/macchina pone nuovi e rilevanti problemi di gestione e ...
Leggi Tutto
Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] ritrae e, per la compressione dei vasi sanguigni, dà origine alla idropisia. La cirrosi epatica può osservarsi anche nei ; L. Luciani, Fisiologia dell'uomo, Milano 1923; L. Bianchi, Eugenica mentale e profilassi delle malattie nervose e mentali, ...
Leggi Tutto
SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] apparecchi costruiti dall'uomo; se cioè bisognerà puntare sui ''voli umani'' (pessima traduzione dell'inglese manned) o dall'esame delle fotografie dell'asteroide): un satellite minuscolo, forse di non più di 2 km di diametro, sulla cui origine non ...
Leggi Tutto
La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino, costituì le basi delle carte statutarie dell'Ottocento liberale E. Ruffini, Avondo, Il principio maggioritario, Torino 1927. Sulle originidella democrazia moderna vedi: J. Mackinnon, A history of modern liberty, ...
Leggi Tutto
LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] C'è appena bisogno di aggiungere a conferma il noto aneddoto dell'uomo di Gades, che venne a Roma appositamente per conoscere L. 1921, p. 144 segg.; E. Pais, Storia di Roma dalle origini all'inizio delle guerre Puniche, 3ª ed., I, Roma 1926; A. Klotz, ...
Leggi Tutto
Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] tanti che si considerano nelle scienze fisiche, ma è l'ambiente dell'uomo, in cui questi esplica le sue attività e compie il suo riscoperta. Infatti, le discipline geofisiche di più antica origine naturalistica sono nate e si sono sviluppate con ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] egli faceva consistere la vera e intima e profonda essenza dell'uomo bruciava la sua vita fisica e psichica in un incendio di mordenti allusioni ironiche a parecchi suoi contemporanei, parte originate, né solo per ragioni di letteratura, ma anche, ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] , e di Caselle di Maida, erano ignote tracce dell'uomo in C. durante il Paleolitico inferiore. In quest' 597-99. Piana lametina e Amantea: A. J. Ammermann, G. Bonardi, M. Carrara, in Origini, 10 (1976), pp. 109-33; A. J. Ammermann, G. D. Diamond, D. D ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] stata spesso sinonimo di oscure minacce all'integrità della dotazione genica dell'uomo e di temerarie infrazioni di barriere riproduttive che , e originidella replicazione del DNA. Ne risultano veri e propri cromosomi artificiali. Ai fini dell'i.g ...
Leggi Tutto
Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] permette di fissare le apparenze della forma.
Nell'infanzia della sua storia come in quella della sua vita, l'uomo sente la linea quale un disegno dovette avere origine nella più remota antichità, sotto forma d' insegnamento della scrittura, quando ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...