SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] di evoluzione relativamente più matura, nella quale la formazione dell'uomo è intesa in modo più comprensivo e più liberale. il lavoro, ecc. Pur connettendosi, nel loro germe, all'originedella scuola reale o tecnica, pur avendo nel sec. XVIII qualche ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] fare tutto questo, esse soddisfano bisogni cognitivi e affettivi dell'uomo (Lull 1990). J. Lull riconosce alla t. modelli di altri media, di quanto fosse in passato. Se alle originidella t. avevano statura di divi gli eroi dei primi telefilm, spesso ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] dall'organizzazione delle attività economiche, dalla rivalutazione dell'uomo e della natura nella cultura specialmente l'Italia, ma non vi si limita, F. Novati, Le origini, continuate e compiute da A. Montevardi, Milano [1900]-1926: non oltrepassano ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] delle immagini percepite. Dai graffiti delle caverne dell'uomo preistorico probabilmente inizia anche la storia della -sociologo soprattutto J. Riis (1849-1914), un giornalista di origine danese a sua volta immigrato nel 1870, che sostituì al ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] Un m. non fatto di oggetti tolti dal loro luogo d'origine e rinchiusi in un ''contenitore'', ma costituito da itinerari che saldano fra il m. e quella parte della scienza che si dedica allo studio dell'uomo e della società. L'etnologia, la storia, l ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] cuore dell'uomo. - I precedenti concetti generali, vanno tenuti presenti nello studio più particolareggiato del cuore dell'uomo. nasce profondamente al didietro della prima, inclinata un po' verso destra. Le originidelle due arterie sono abbracciate ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] organi dei sensi dei Mammiferi sono costituiti presso a poco come quelli dell'uomo. Il cervello (fig. 5) ha un volume considerevole: gli emisferi il continente nero abbia ricevuto parecchie forme d'origine europea e asiatica. Infine non mancano tipi ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] skandha), uno dei quali materiale: rūpa, la parte corporea dell'uomo, e gli altri incorporei: vedanā o "sensazione" (di buddhisti e le opere sul buddhismo stampate in Cina dalle originidella stampa ai giorni nostri. Come guida a queste pubblicazioni: ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] prodotto immagazzinato o bloccarne gli effetti qualora essa abbia avuto origine direttamente sul campo. La temperatura viene normalmente portata tra 'effettivo rischio dei composti nitrosici sulla salute dell'uomo.
Acidi organici e loro sali: sono ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] dovevano sopravvivere a quelli che son rimasti nei luoghi d'originedella famiglia: mentre gli Equidi si sono estinti nel nuovo a imitare il marrone che prenderà il fieno dalla mano dell'uomo, allora questi deve rivolgergli la parola con dolcezza e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...