La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] mondo sensibile, continuamente mutevole e quindi non suscettibile di scienza verace, rispetto al mondo delle verità ed entità eterne, la cui intuizione intellettuale dava origine a nozioni certe e costanti. È così, tra l'altro, che si spiegano varie ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] e ''clactoniana'' ha documentato la presenza dell'uomo in S. in livelli del Paleolitico inferiore Appendice). Vedi tav. f.t.
Bibl.: AA.VV., Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, Milano 1981; AA.VV., I Sardi. La Sardegna dal Paleolitico ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] palma, alcuni anche in caverne. L'abbigliamento dell'uomo si limita a un grembiule, quello della donna a una piccola sottana, tutti e due Bataki come un incesto. I clan stessi, in origine, dovevano essere totemici, come si può dedurre dalle leggende ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] centrale della biologia del necton e in specie dei pesci sfruttati dall'uomo. Questi delle scienze non biologiche: così la stratificazione faunistica dei depositi marini come indice di graduali mutamenti nel regime termico degli oceani; così l'origine ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] aumentò del 20%. Emblematico il caso di Pitti Immagine uomo, fiera internazionale dell'a. maschile, dove l'a. informale è avanzato e si suddividono, a seconda dell'origine, in animali (derivate da proteine di origine animale, come la caseina del ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] (1967) che definisce la l. b. "impiego da parte dell'uomo di organismi viventi al fine di limitare, o evitare i danni provocati i repellenti, gli attrattivi, gli ormoni, ecc., di origine animale e quelli sintetizzati sul loro modello.
La tendenza ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] Telesio; o che, su l'amore di conservarsi, si innesta, tutto proprio dell'uomo, l'amore per Dio, che il Campanella interpreta come tendenza a tornare alla prima origine. Annoverato da Cartesio tra le sei passioni primitive, l'amore fu invece escluso ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] i declivî dei monti che li recingono presentano terrazze della stessa origine. Alcuni bacini, circondati da monti assai alti, sono e assunse il potere Nicola Pašić, il vecchio e abile uomo politico serbo, il quale negoziò col partito dei contadini ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] di consumo. Fu intanto deciso il rimpatrio nelle terre di origine di alcune piccole nazionalità (specie del Caucaso e del Basso l'incessante sviluppo delle più preziose attitudini individuali per la vittoria dell'uomo sulle forze della natura".
Su ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] buone varietà locali e che induce a tornare alla semente d'origine.
Si ha il torto però di applicare la regola anche alle del Nord 1/3 della produzione cerealicola e in Europa 2/3 siano destinati all'alimentazione diretta dell'uomo, ché il resto va ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...