Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] naturali le ineguaglianze tra i sessi e le diversità sociali tra uomo e donna, i gender studies prendono le mosse dall’idea che il g. naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’originedella categoria del g. grammaticale. L’ipotesi più ...
Leggi Tutto
Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] costante tra lo spessore della fibra e il volume della cellula da cui essa si origina. La guaina mielinica costituisce uomo sono da ricordare i seguenti: i corpuscoli di Pacini, numerosissimi nel connettivo sottocutaneo della palma della mano e della ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] soggetti di matrice popolare che traeva origine dalla forma dell’intermezzo; l’esempio più famoso della fede.
L’equilibrio tra fede e o. fu mantenuto dalla teologia cattolica, mentre la riforma luterana, insistendo sull’assoluta incapacità per l’uomo ...
Leggi Tutto
Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] delladelldelladell’ a N della Cina. delladelledelldell’armonia e delladelle mura delladelle ’angolo SE delle mura di epoca Yuan, è dell’epoca Jin una delle più prestigiose università della Cina origine cinese come C. Chen e I.M. Pei. L’occasione delle ...
Leggi Tutto
Medico e genetista francese (Montrouge 1926 - Parigi 1994). Dal 1964 prof. di genetica presso la facoltà di medicina di Parigi. Autore di numerose ricerche di genetica umana; nel 1959 scoprì, in collaborazione [...] nella coppia n. 21 (trisomia 21). Da tale osservazione ebbe origine una serie d'importanti ricerche sulle anomalie della distribuzione dei cromosomi nell'uomo e sulle conseguenti sindromi morbose. Accademico pontificio (1974). Socio straniero ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] rimarrà per sempre un caposaldo del modo di vedere dell'uomo. Ci sembra cruciale l'apporto delle scienze nel corso del 3° sec. a.C., reperti archeologici e la loro possibile provenienza, l'origine, ecc. L'introduzione più recente di metodi, chimici ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , con cui ogni uomo reagisce normalmente a ciò che lo circonda" (Dubuffet).
Sul versante dell'identificazione di materia e , Arte industria rivoluzioni, Torino 1985; R. Krauss, The origin of the avant-garde and other modernist myths, Cambridge (Mass ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi medicamenti. Non solo è stato apteni e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] Non si può dunque dire che l'epoca della mediazione di massa abbia messo in ombra il caso si produce, risulta sempre di origine introspettiva", scrive Barthes (1953), politica, esortandolo a piangere l'uomo invischiato nella tirannia di una religione ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] di dissodamento manuale diretto del suolo da parte dell'uomo.
I particolari tecnici non solo ma anche le 000.000, pari a lire oro 11.196.000.000, e calcolata all'origine e cioè ai prezzi effettivamente realizzati dall'agricoltura.
Se si pensa che nel ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...