spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] elettromagnetiche possono esistere per sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua , patologici e psicologici connessi con il volo dell’uomo nello spazio. Il compimento d’imprese astronautiche presuppone ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz (" della monarchia (con il 61% dei voti), confermando la collocazione a destra delle prime amministrative del 1946, in cui erano prevalsi il Fronte dell'uomo ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] e autentica del mistero di Dio e dell'uomo, va sottolineata la riscoperta di G. da parte di alcuni pensatori neomarxisti, attraverso il superamento di obsolete concezioni mitiche e materialistiche sull'origine del cristianesimo. Accanto a questa ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] sono alternate nel corso dell’ultima era geologica e alla plurisecolare azione dell’uomo. Sviluppata prevalentemente in senso castagni e dove più numerose sono le specie di origine mediterranea. La zonazione, pur rispecchiando soprattutto l’altimetria ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] di nicotina. Per tutte le altre specie l’intervento dell’uomo è stato fortuito, ma altrettanto determinante; per es., il genere Nicotiana ha avuto origine per ibridazione. Tra i vari meccanismi responsabili dell’evoluzione del genere Nicotiana, si ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] valori minimi. L’unico fiume notevole è la Medjerda, che ha origine in Algeria ma il cui corso si sviluppa per circa 3/4 miliardi di dollari nel 2008).
La frequentazione da parte dell’uomo del territorio tunisino è attestata dalla presenza di siti ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] % dei consensi) del secondo mandato presidenziale e il successo del SNS dell'uomo politico, che si è aggiudicato il 43,8% dei suffragi, ottenendo diversità delle culture d’origine e per il continuo e variato intrecciarsi delle influenze delle regioni ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] i maggiori livelli di r. naturale. Oltre alla radiazione cosmica, le radiazioni naturali che causano l’esposizione esterna dell’uomo sono raggi di varia energia di origine terrestre emessi principalmente da: 40K, 238U e i suoi discendenti (famiglia ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] sonore e le convoglia al timpano.
Anatomia umana
Nell’o. dell’uomo si distinguono o. esterno, o. medio e o. interno. uno per ciascuna formazione, che confluendo fra loro danno origine al dotto endolinfatico, che termina a fondo cieco in contatto ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] strettamente, per la sua origine, all’apparato ioideo, come la costituzione dello scheletro laringeo dei Monotremi mostra , il sesso, l’età; la l. dell’uomo è generalmente più sviluppata di quella della donna. Ha la forma di una piramide triangolare ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...