Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] vita politica cittadina. Dopo un’iniziale adesione al Fronte dell’uomo qualunque, fu fra i fondatori, con Alfredo Covelli conflittualità e da problemi di ordine interno che ebbero origine le frequenti rivolte scoppiate in questo periodo, fra cui ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] partecipano, si ha l’ e. unisoggettiva, individuale, dell’uomo isolato che produce ciò che consuma, o anche Walras. Da questo riacquistato rigore teorico traggono origine gli indirizzi dell’equilibrio economico, sia nella forma di equilibri ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] o in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano origine in questo breve periodo a un alone di cellule fibroblastiche la comprensione dei meccanismi fisiopatologici preposti alla salute dell'uomo. A questi si è pervenuti integrando il ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 4,5 milioni di visitatori l’anno.
La presenza dell’uomo è attestata alla fine del Pleistocene (stazione di Bromme sec.: il genere più indagato è la ballata, la cui origine risale al 13° secolo. Nell’ambito della musica d’arte, nel 16° e 17° sec. l ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] il fondatore non solo della nuova corrente, ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale Tc, alla quale ha inizio questo processo, di pura origine quantistica e che ha luogo in assenza di forze tra ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] rimozione delle sostanze inquinanti dalle emissioni gassose, per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi di origine ha sempre condizionato lo stato di salute dell’uomo (oltre che degli animali e delle piante), e in modo più determinante ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dei Balcani il territorio si fraziona in valli fluviali e bacini di origine tettonica, a partire da quello che ospita la capitale Sofia, ulteriore consolidamento della leadership dell'uomo politico è emerso dai risultati delle elezioni europee ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] costituiti dalle soluzioni ai fattori espulsivi dal paese di origine: pertanto si sceglierà di emigrare verso quei paesi , marine o aeree o al trasporto da parte di altri animali o dell’uomo. Le m. sono dette trofiche se hanno per scopo la ricerca di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] soltanto la qualità («Tutti gli uomini sono dotti»; «Nessun uomo è dotto»). Da quanto finora esposto si desume che la tratta dell’origine, dell’estensione e della validità degli elementi a priori della conoscenza. Abolite, nell’ambito dell’idealismo ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] gruppi l’ovoposizione è svolta da un organo di origine estranea all’apparato riproduttore, detto ovopositore di sostituzione.
Emitteri, i Cimicidi (con Cimex lectularius, la cimice dell’uomo), i Reduvidi (il genere Triatoma e Rhodnius prolixus ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...