Uomo politico boliviano (n. Isallavi 1959). Dirigente sindacale dei coltivatori di coca, nel 1997 fondò il partito Movimiento al socialismo (MAS) e divenne deputato. Nel 2005 è diventato il primo presidente [...] di origine indigena, con un programma di riforme istituzionali e socioeconomiche (nazionalizzazioni nel settore energetico, , nel novembre dell'anno successivo il Tribunale costituzionale boliviano ha autorizzato l'uomo politico a concorrere ...
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Uomo politico del Kenya (n. nella Prov. Centrale 1930 - m. assassinato a Nairobi 1969), di famiglia d'origine Luo. Esponente della Kenya african union di Y. Ke nyatta, si adoperò (dal 1953) a dare tonalità [...] solidale nel rivendicare la formazione di uno stato africano unitario del Kenya. Nel dic. 1958 M. fu eletto presidente della Conferenza panafricana di Accra. Nel 1960, essendo state autorizzate formazioni politiche su scala nazionale, M. fu tra i ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Newton Anmer 1927). Liberale, di origine irlandese, ricoprì cariche di governo con Gladstone (1868-74), dando poi le dimissioni per divergenze sulla questione irlandese. Fu [...] liberale quando Gladstone presentò la Home Rule irlandese e divenne uno dei leader del nuovo gruppo liberale unionista. Ministro della Guerra con Salisbury (1895-1900), poi degli Esteri (1900-06), promosse l'alleanza col Giappone (1902) e quella che ...
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Uomo politico statunitense (Ginevra 1761 - Astoria, N. Y., 1849); svizzero d'origine, emigrò negli USA. D'idee liberali e antifederalista, deputato repubblicano, criticò il governo federalista specialmente [...] prese parte ai negoziati per il trattato di Gand. Dal 1816 al 1823 fu ministro plenipotenziario in Francia e dal 1826 al 1827 a Londra. Presidente della National Bank (poi Gallatin Bank) di New York, appoggiò movimenti di cultura e fu tra i fondatori ...
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Uomo politico francese (Lussemburgo 1886 - Sey-Chazelles, Metz, 1963). Deputato democratico-popolare per la Moselle dal 1919, durante la seconda guerra mondiale, pur avendo votato i pieni poteri a Pétain, [...] . è legato al piano, lanciato il 9 maggio 1950, per la creazione di un'alta autorità comune della produzione del carbone e dell'acciaio franco-tedesca. La proposta di S., aperta anche agli altri paesi dell'Europa occidentale, dette origine alla CECA. ...
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Uomo politico venezolano (Acarigua 1790 - New York 1873). D'origine indiana, analfabeta, trasformò i fieri butteri degli llanos in un disciplinato corpo di lancieri a cavallo al servizio di S. Bolívar [...] beni dei realisti e nominato comandante in capo del dipartimento del Venezuela, nel 1826 si ribellò contro le autorità della Gran Colombia; sottomessosi a Bolívar (1827), P. governò la provincia fino alla separazione definitiva da Bogotá (1829). Capo ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] di questo, Selim II, fu di fatto il capo dell'Impero; incisivo fu il suo intervento sulla ricostruzione della flotta turca dopo la battaglia di Lepanto (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la nazione ...
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Uomo politico della Nigeria (Zungeru 1904 - Enugu 1996). Di origine Ibo, nel 1925 si trasferì negli USA dove compì gli studî universitari. Tornato in Nigeria divenne un importante leader nel movimento [...] ne fu estromesso con un colpo di stato. Adoperatosi per la composizione pacifica della secessione biafrana, A. poté nel 1969 rientrare nel suo paese e in seguito fu rettore dell'univ. di Lagos (1972-76). Riprese quindi la politica attiva, a capo del ...
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Uomo politico (Little Britain, New York, 1769 - Albany 1828), nipote di George. Senatore del suo stato (1798-1802), nel 1802 eletto al Senato dell'Unione, si ritirò l'anno dopo, divenendo sindaco di New [...] per il consolidamento del partito repubblicano, sostituendo repubblicani a federalisti nell'amministrazione dello stato (sistema, che da lui ebbe origine, della "divisione del bottino"). S'interessò ai lavori pubblici e all'insegnamento gratuito ...
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Uomo di stato canadese (Saint-Lin, Quebec, 1841 - Ottawa 1919); deputato liberale al parlamento federale (1874), ministro per le Imposte (1877-78). Capo dell'opposizione liberale (1887-96), protesse l'elemento [...] scuole confessionali, i vescovi cattolici. Primo ministro (1896; fu il primo di origine francese), introdusse il sistema di preferenza doganale a favore della Gran Bretagna e appoggiò l'immigrazione nel Canada occidentale. Promosse il contributo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...