Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] abbellite con decorazioni, personaggi, animali o fiori. L'originedella parola miniatura deriva dall'uso del minio, un minerale le cose e lo considerano la creatura più importante dell'Universo.
Le statue degli atleti olimpici colpiscono per la loro ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] al 1598-99, la perentoria indicazione della visione: la comprensione dell'universo - l'amico gli ha ben illuminismo in Italia, Milano 1975, pp. 27, 130; C. Hill, Le origini intellettuali della riv. ingl., Bologna 1976, pp. 26, 385 s., Min. 84, 412; ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Dell’Etruria inventrice delle scienze e dell’arti, poi precisato, nello stesso disegno, in Dell’originedelle dovuto scegliere una patria, avrebbe preferito Londra a tutte le città dell’universo (Biagi, 1820, p. 75).
Dopo una breve malattia, il ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . Per M. l'uomo è la creatura più nobile dell'Universo, e supera angeli e pianeti; per di più il Fattori, Louvain-la-Neuve-Cassino 1990, pp. 121-129.
T. Pesenti, Le originidell'insegnamento medico a Pavia, in Storia di Pavia, III, 2, Pavia 1990, pp ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] du gouvernement romain (1765), opera in cui le pagine dell'Origine erano ampiamente riprese e rielaborate. Il D. denunciò Napoli 1787, pp. 291 ss.; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studj di Roma detta comunemente La Sapienza, IV, Roma 1806 ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che viene sempre chiamato, paganamente, Prima Cagione dell'Universo; nondimeno, quello che compie Aglafemo e viene Commedia di Dante, a cura di C. Negroni, Firenze 1887; Trattatello dell'origine di Firenze, a cura di M. Barbi, ibid. 1894 (ora ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] dell'universo tolemaico e insieme luogo dei "nodi ascendente e discendente", ossia dei punti d'incontro delle traiettorie del Sole e della e ‛Erūbīn 56a, a cura di S. Gandz, The Origin of the planetary week or the Planetary week in Hebrew literature, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] novum organum, la terza tutti i fenomeni dell'Universo, la quarta i precetti della seconda resi operativi, la quinta un provvisorio di origine ciceroniana via ac ratio ‒ e procede dall'applicazione del procedimento induttivo ai dati della storia ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] concordanza, del resto, con il dato fuori discussione della sua origine faentina, testimoniata da numerose fonti. E, inoltre 'unicità o pluralità dei mondi e sulla finitezza o infinità dell'universo; e si propone pure di discutere, in un altro scritto ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] che diede origine all'Osservanza.
Nel 1363 si trasferì a Montepulciano, dove era stato nominato rettore del convento delle suore dell'universo, sia uno dei principia individuationis della forma mentis dell'autore e della stessa architettura della ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...