DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] e si dispiega nel discorso pronunciato per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Bologna nell'88; la materia è inerte e ; come pure fu nuova l'ipotesi sull'originedelle Angiosperme, più tardi condivisa da altri ricercatori. ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] è attentamente calibrato, così da creare un perfetto universo artificiale, chiuso e protetto.
Il complesso gradonato medesima matrice e dalla ricerca delle molteplici possibilità insite in uno schema geometrico ha origine il progetto di case per ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] acqua, fuoco, animali) sia l'universo intero (ordine e movimento dei pianeti e delle stelle): proprio tutti questi elementi, vita morale come nella politica. Così, dopo aver indagato sull'origine e sul concetto stesso di Stato, il D. dedica ampio ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] l'universo ambientale dei suoi romanzi è estremamente limitato ("l'epopea del vicinato", lo definì il Borgese), la percentuale di esperienza vissuta in modo diretto anch'essa minima. E tuttavia la straordinaria capacità inventiva (all'originedella ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] e formale, sollecitato da apporti d'informazione d'origine bresciana, soprattutto del Romanino e del Moretto; ciò finzione di colonne e scene monocrome relative all'universo antico a piè delle figure - distribuisce, in effetti, un discorso ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Università. La collaborazione si protrasse per dodici anni e avviò un nuovo programma orientato a scoprire non soltanto la natura del NGF, ma soprattutto la sua origine 2010 il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di Tredozio e i conti da Romena, Firenze 1904; Intorno alle origini dei Comuni rurali in Italia, in Riv. ital. di sociologia, 'insegnamento della storia nell'università, ibid., 7 nov. 1907; Compendio della storia d'Italia, ad uso delle scuole ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] appartiene già a un altro universo linguistico e culturale rispetto a quello dell’Innamorato. I tratti di koinè Viani, 1516).
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Fahy, Conor ( ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] Carchia
Il concetto dell'angoscia si trova all'originedella cosiddetta filosofia dell'esistenza, così come nulla è l'esperienza di questo essere 'deietto', dell'essere gettati in un universo 'estraneo'. L'angoscia è inquietudine, 'rivelatrice del ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] della realtà, dell'ordine armonico che Dio ha imposto all'universo creato. L'arte è dunque una forma della , La Bible de Saint-Paul, in La Bibbia ''vulgata'' dalle origini ai nostri giorni, "Atti del Simposio internazionale in onore di Sisto ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...