Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] che si manifesta solo a temperature estreme, quali potevano aversi nei primi istanti dopo l'originedell'universo. Il raffreddamento dovuto all'espansione dell'universo, già dopo circa 10-40 s, avrebbe dovuto far scendere la temperatura al disotto ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] le osservazioni che permettono di arguire quale possa essere stata l'originedell'Universo e di risalire alla sua evoluzione.
I messaggeri di informazioni sull'Universo
Per Universo si intende tutto ciò che rientra nel nostro raggio di osservazione ...
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radiazione cosmica di fondo
Claudio Censori
Residuo del big bang costituito da fotoni di corpo nero alla temperatura di 2,73 K, che permea l’Universo in modo omogeneo. La sua esistenza è, insieme all’espansione [...] di densità tra gli atomi di idrogeno e quelli di elio, un punto di forza della teoria del big bang, che prevede l’originedell’Universo da uno stato iniziale con temperatura e densità elevatissime; durante la successiva espansione la temperatura ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] : II 472 d. ◆ [FSD] Modello di E.: v. calore specifico dei solidi: I 442 d. ◆ [FAF] Modello di E.-De Sitter: v. Universo, originedell': VI 433 e. ◆ [PRB] Moto browniano di E.: v. moto browniano: IV 114 c. ◆ [RGR] Onde di E.-Rosen: v. relatività ...
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Universo a grande scala
Luca Tomassini
Espressione usata per indicare le caratteristiche dell’Universo quando considerato su distanze dell’ordine delle decine di mega parsec (Mpc). Ricordiamo che un [...] di più di 2000 galassie, è lungo 160 Mpc, largo 60 e spesso 5. L’Universo può essere considerato omogeneo solo alla scala dei superammassi e la spiegazione dell’originedelle disomogeneità (gli ammassi medesimi) è uno dei principali problemi aperti ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] radiazione che giunge in prossimità della densità di cut-off può dare origine a complessi processi (detti parametrici quark e gluoni si siano realizzati nella fase di evoluzione dell’Universo immediatamente successiva al big-bang. In tali p. i quark ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] la parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delle conoscenze e delle tecniche necessarie elettromagnetiche possono esistere per sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] s. atomica, molecolare, nucleare, che studiano gli spettri originati da transizioni aventi luogo rispettivamente tra livelli energetici atomici, sorgenti più lontane, portando all’ipotesi dell’espansione dell’universo.
Altri tipi di spettroscopia
S. ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] P che si muova percorrendo due segmenti MN, M′N′, simmetrici rispetto all’origine O (OM>ON, O esterno a MN), nel seguente modo: partito idrogeno a 0 °C tale tempo è dell’ordine di 101019 s, mentre l’età dell’Universo è (solo) ≈ 1017 s!
Meccanica ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] alla distribuzione spaziale della radiazione di fondo cosmica, indicano che il ritmo di espansione dell’Universo (➔ cosmologia) è fonti primarie di e. possono essere classificate sulla base della loro origine: dall’e. irradiata dal Sole deriva l’e. ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...