FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] mentre tali "principi" dell'universo son indicati nella "materia", la "forma" e la "privazione"), delle Quaestiones de luce et alle dottrine platonica e neoplatonica sui demoni per spiegare l'origine dei vizi umani e di esaltare l'opera dei profeti ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] in modo che la scienza sia "consapevole ed intima contemplazione della vita reale dell'Universo" (Opere, I, p. 47). Nel secondo il L. 1866-67 cade la redazione di una memoria su Origine e natura delle passioni secondo l'Etica di Spinoza, anch'essa ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] . Concepita in origine in otto parti, di cui solo quattro videro effettivamente la luce (Panaugia, Panarchia, Pampsychia e Pancosmia), l’opera propone, non senza farraginosità ed eccesso di erudizione, una visione dell’universo antitetica al modello ...
Leggi Tutto
Tommaso d'Aquino, san
Anna Lisa Schino
Il dottore angelico della Chiesa cattolica
Filosofo e teologo tra i più eminenti, il suo sistema filosofico rappresenta una forma di rinnovamento e di trasformazione [...] non si può superare la sfera delle stelle fisse), arriveremo a un primo motore immobile all’origine di tutto, che è Dio. La alla gradualità delle perfezioni. Infine, la quinta via muove dall’ordine e dalla finalità dell’Universo: il mondo ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] si ottengono aggiungendo un arbitrario spostamento delleoriginidelle coordinate spaziali e temporali. Siano di anni; stando alle stime, q0≤1, H0-1≃13×109 anni. Per l'età attuale dell'universo si trova
2. q0=0,5, K=0, ρ0=ρc. Si ha
R(t)=R0(3H0t)2 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] sua ideazione. È però probabile che ci sia una connessione tra l'origine del sistema e la presenza a Hveen, nell'estate del 1580, nobiltà del Sole, e quindi alla sua collocazione al centro dell'Universo, come un re nella sua corte. Nello stesso passo, ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] delle scienze e l'utopia. 9. La controutopia. □ Bibliografia.
1. Introduzione: utopia e utopismo
All'origine del autore come Teilhard de Chardin, con la sua concezione dell'Universo quale tensione evolutiva verso forme sempre più alte di vita ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] le forme di conoscenza sistematica di noi stessi e dell'Universo in cui viviamo; soltanto adottando questo criterio e applicandolo tutto privo di qualsiasi connotazione negativa: l'originedella nozione di linguaggio artificiale e il primo linguaggio ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] e James Edie. Infine, nel 1969 W. Mays, professore dell'Università di Manchester, ha fondato in Gran Bretagna una società di , e in seno al movimento stesso che da lui prese origine, a interpretazioni molto varie e anzi disparate dei suoi testi ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] esplorare, con la speculazione, l'intero ambito dell'universo (anche di dimostrare Dio e quindi di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via del servizio e della vocazione religiosi, del ritiro in comunità separate, della ...
Leggi Tutto
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...