Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] configurazione degli ambienti naturali e artificiali che sono parte dell'universo. Più che luogo fisico o ambito territoriale o del popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Bologna 1993.
L. Levy, The works ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] soggetto per un film (1964); Yugāntaya (1949, "La fine dell'universo"); Kaliyugaya (1957, "L'era Kali"). Il suo capolavoro è "), basato sulla cronaca del Mahāvaṃsa e ispirato all'originedella razza singalese.
La poesia moderna è rappresentata da ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] del Feng Shui o geomanzia, si incontravano i tre piani della vita dell'universo (terrestre, celeste, umano) e lì doveva sedere l' occidentali di origine cinese. È il caso dello Jianguo, albergo realizzato nel 1982 su progetto dell'architetto di ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , nel migliore dei casi, il loro allontanamento dai luoghi d'origine. Si è avuto così, fin dagli ultimi decenni del secolo scorso non debbono più manifestare l'esperienza ma l'intuizione dell'universo, non hanno un significato simbolico, che sarebbe ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'universo vero e proprio giacché i suoi occhi, uno d'uomo e l'altro di pesce, erano rispettivamente il sole e la luna. Con l'altra parte del proprio corpo, poi, Vari diede origine agli altri dèi che avrebbero dominato le sorti delle terre e dei mari ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] convergente di risultati sempre meno viziati dall'origine; tale iter di acquisizione risulta pertanto problema di riequilibrio territoriale, Istituto di Architettura e Urbanistica dell'Università di Bologna, Padova 1971.
Webber, M. M., The ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] C.-224 d.C.), i Parti, per 'riscattarsi' dalle loro origini nomadiche, accolsero la cultura ellenistica e se ne fecero paladini. tali, sempre cioè imperniati su una visione ordinata e coerente dell'universo. E ancora, in ambedue i casi, un'arte ' ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] origini. Poiché l'inventio crucis costantiniana non consistette nella semplice invenzione di un nuovo - altro e distinto - iconema della c., bensì nella 'modellizzazione' o messa in 'codice' di una nuova e complessa unità culturale dell'universo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] viene creato un ordine autonomo dell'universodella fede, come vettore speculativo dell'opera d'arte liturgica (Elbern naós appare diviso in tre navate, con volte a crociera, ma in origine esso era a navata unica, con soffitto a capriate; sul lato ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] lo ‛sūnya' del Mahāyāna, la grande vita e sorgente dell'Universo, si chiami esso Dio o Buddha. Non si può in Japanese history, New York-London 1966.
Knight, C. F., The origin, rise and future of Buddhism in Australia, in ‟France-Asie", 1959, ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...