CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] dal periodico diretto da T. Martello, molto influente nel mondo universitario del tempo, ad abbandonare "la velleità di saltare a pié concessioni e delle trattative private, che però dette origine a sospetti di affarismi e di corruzione intorno ad ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] ; S.L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1345, V. Borghini, Le difficoltà e i problemi di ritrovare le origini delle famiglie nobili fiorentine, in Id., Storia della nobiltà fiorentina, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo librairie où l'on voit son origine et son progrès jusqu'en 1689 ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] ispezione del Nizzardo, "un mondo de richesse nascoste" che avrebbe potuto risollevare le sorti economiche del Ducato s.; L. Cibrario, Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di Savoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, Firenze ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] il G. al mondo politico-culturale aprendogli che da politico, fu invece all'origine dapprima della sua partecipazione in qualità V. Gazza, F. G. a cent'anni dalla morte. Ricordo del suo impegno politico e umano, Soresina 1995; T. Sarti, Il Parlamento ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] al novembre del 1354 il controverso episodio, origine prima della disgrazia del Falier, escludendo cura di G. Benzoni, Milano 1982, p. 172; G. Cracco, Un "altro mondo", Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al secolo XV, Torino 1986, p. 137; ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] come "il maggior amico che io habbia al mondo". E proprio il Bazzicalupo fu prima il confidente Lucca dall'origine al 1600, pp. 368 ss.; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4300; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dalla sua origine fino al ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...]
A suffragare questo nuovo mondo cavalleresco e cortese, che era il modello ispiratore del M., e la sua s., 30, 34; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 71-83; L. Tonini ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] allodiali su proprietà vincolate da antichi tributi feudali di origine pontificia, e nel contempo per indurre il ritorno a Pisa 1995, pp. 459-481; F. Benigno, Tra corte e stato: il mondodel favorito, in Storica, V (1999), pp. 123-137; C. Sodini, L’ ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] "da che habbino havuto origine queste trattationi di Milano S.r Amb.r ha speso per il mondo l'hanno condotto alla morte, aggiongendovisi una eccessiva in modo assai evidente appare nell'originale del trattato e non 1613 come erratamente è affermato ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...