Jacques Charmelot
Hollande nei panni dell’eroe
L’operazione Serval promossa dal presidente francese Hollande ha bloccato l’avanzata dei combattenti ribelli diretti dal nord del paese verso Bamako. Ma [...] indipendenza nel 1960 è rimasto uno dei più poveri paesi delmondo.
Il 20 dicembre 2012 il Consiglio di sicurezza dell’ONU i problemi di fondo che sono all’origine della tensione fra Bamako e i popoli del nord. Le aspirazioni dei tuareg all’ ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] fra quattro insediamenti preesistenti un sinecismo – parola d’origine greca che vuol dire «coabitazione» e si non erano sempre andate così. Non diversamente dai più fiorenti centri delmondo greco, Sparta aveva avuto una sua brillante cultura: vi si ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città delmondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli delmondo arabo e la seconda [...] di studi musulmani. È l'università islamica più antica delmondo.
Nel 12° secolo, sotto il dominio di Saladino e poi dei sultani mamelucchi ‒ la casta di soldati perlopiù turchi di origine servile (mamluk in arabo significa "schiavo") che governarono ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] della popolazione è di origine italiana) creò quartieri, come quello della Boca, che erano vere e proprie 'piccole Italie'. Buenos Aires è forse la più europea delle città americane, anche se gli immigrati da altre parti delmondo si sono mescolati ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] ad accostarsi al mondo della cospirazione ancora prima dello scoppio rivoluzionario del 1848; e, quando la Lombardia Non tutti furono convinti dalla testimonianza del G. e qualcuno sospettò che all'originedel suo gesto potessero esserci stati i ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] di diritto". Fra i motivi che stanno all'origine di questa dottrina egli indica come preminente quello traspare una coscienza di cattolico capace di sentire profondamente alcune istanze delmondo laico (cfr. Cronache costituzionali, in Studi per il XX ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] radicali, soprattutto perché nel medesimo periodo altre parti delmondo conobbero una rapida crescita. Considerando l’insieme di per quanto fenomeno dalle origini molto più antiche, acquisì grande impatto quantitativo solo nel corso del 19° sec. e ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] e il 1876 sul periodico edito da E. Treves Il giro delmondo, sul Giornale popolare di viaggi (fusosi nel 1874 col precedente), di nuove cognizioni e da curiosità giornalistica: la stessa origine, ma con pregi di documento storico, ha il diario ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] presidente del Consiglio A. Depretis. Il vocabolo ebbe origine da un’espressione pronunciata dallo stesso Depretis in un discorso tenuto a godeva, stretto dal rifiuto sia della maggior parte delmondo cattolico della realtà stessa dell’Unità e sia ...
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normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] questi n. erano cadetti che, per il maggiorascato delmondo feudale franco, non avevano eredità di terre, ma cittadini: tutti questi ufficiali avevano anche competenze che in origine appartenevano alla iurisdictio dei feudi e dei comuni. In ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...