BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] la rinnovatrice di una vita culturale ai confini delmondo occidentale; mentre nella vita familiare diveniva una fedele bei vestiti e delle stoffe, B. propagò la moda del suo paese d'origine, e in ogni campo della vita civile estese la possibilità ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] soli diversivi furono gli incontri con gli esponenti delmondo intellettuale toscano che continuavano a frequentarlo (tra questi della religione.
Un buon numero di testi ha origine dai viaggi compiuti negli anni Sessanta e Settanta. Interessanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] comunità scientifica delmondo. Negli anni della guerra fredda, l'Unione Sovietica realizzò all'interno del blocco 'fuga di cervelli' abbia danneggiato i loro paesi di origine. Tale fenomeno rafforzò inoltre quella feconda fusione di stili e ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura delmondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] dell'Islam.
Ai Buwahidi seguirono i Selgiuqidi, dinastia di origine turca, il cui primo sultano, Tughril Beg, entrò a ergeva un palazzo con la sala del trono sopraelevata. Alla Mecca, il centro spirituale delmondo islamico, i primi A. intrapresero ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] della Corona d'Aragona di un re d'origine castigliana segnava la strada che più tardi avrebbero papi di Avignone e il grande scisma, in Storia delMondo Medievale, VI, Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali, Milano 1980, ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] tra la città e i territori limitrofi, tra il mondo signorile e quello comunale cittadino configurato come un organismo Napoli 2001, pp. 241-266; A. Poloni, Pisa dall'originedel movimento popolare alla discesa di Ludovico il Bavaro. I gruppi dirigenti ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] della nobiltà dinastica amala, che si contrapponeva alle origini oscure e recenti della famiglia illirica di Giustino e 000 soldi d'oro. Procopio spesso nella sua ricostruzione delmondo e dell'atmosfera che circondavano gli avvenimenti della sua ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] solo in ordine ai valori, alla cultura e alla visione delmondo, ma anche e soprattutto alle due supreme potestà universali. avviso, nella ricerca, da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] pubblica attirandosi gli strali polemici e sarcastici delMondo e dei fogli antifascisti (luglio-ottobre 1925 in Italia, XX(1968), pp. 35-82, passim;M. Fatica, Originidel comunismo e del fascismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, pp. 65, 142, 208 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] nella sua annosa contesa con il Tassoni. Sta di fatto che all'origine della violenta querelle, che si trascinò tra il 1614 e il 1615 Descriptio orbis del polacco Luca da Linda sotto il titolo Le descriptioni universali e particolari delmondo e delle ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...