PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] che il 29 giugno era «giunto un ordine del Re de’ Turchi che fusse deposto Cirillo» e De nobilitate eiusque origine et de recta dopo la caduta di Costantinopoli, in Scrittura e libro nel mondo greco-bizantino, a cura di C. Casetti Brach, Ravello ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] 1514, in cui affrontava la questione del computo del giorno della passione di Cristo, degli due parti: nella prima è trattata l'origine e la diffusione degli eremiti di s. espansione e la crescita dell'Ordine nel mondo.
Al D. è stata anche attribuita ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] e linguaggi, a cavallo tra il mondo italico e germanico, che trovava nel 113; H. Dopsch, Origine e posizione sociale dei patriarchi di Aquileia nel tardo medioevo, in Aquileia e il suo patriarcato. Atti del Convegno internazionale... 1999), ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] I suoi biografi concordano infatti nel ritenere che il suo mondo di studioso altro non sia stato che l'appariscente manifestarsi sui Traditores (1902), che segna l'esordio del D., lo studio sull'origine e sullo sviluppo degli umiliati, dei valdesi, ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] in Puglia e in Calabria G. si servì del suo discepolo Tommaso Bellacci, il quale nel 1419 a l'ardore de la sua perfectione lassaro lo mondo et fecesi frati minori" (p. 251). Tra F. Gonzaga, De origine seraphicae Religionis Franciscanae eiusque ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] a Roma nei primi mesi del 938 (939 nell'ed. cit.) - quando l'abate cluniacense strappò G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, G. usa la stessa espressione per indicare la sua origine italiana ("me tellus Italica edidit"). Ma ricorda anche, ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] cardinalizio.
Dal convento del Rosario, o dalla natia Cividale dove spesso si recava, intrattenne col mondo civile e religioso un e propria storia della diocesi aquileiese dalle discusse origini al tramonto settecentesco, con un catalogo dei ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] p. 68), intento a tenere scuola con un prete secolare di origine pugliese, il cui nome era forse Giovan Paolo de Cutrofiano. A alla fine del 1551, Donzellini figura insieme con il M. accanto ad altre personalità legate al mondo delle lettere ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] fare ciò che è di competenza del vescovo, ma allora, paradossalmente, sarebbe sufficiente un solo vescovo nel mondo intero: il papa, cui un certo rilievo, tenuto conto del fatto che egli apparteneva ad un Ordine di origine medievale che in materia si ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] vita religiosa ma aperta a donne che vivevano, o avevano vissuto, nel mondo in quanto coniugate, vedove o madri di famiglia. Nel 1864, l' del collegio Alberoni e direttore spirituale della G. a Piacenza. Per risolvere la delicata questione originata ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...