LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] cassinese di una pratica erudita, di origine antica, che la tarda antichità aveva trasmesso al medioevo monastico" (Pecere, 1996, p. 81). Il controllo della trascrizione, che rivela una concezione del libro come veicolo di cultura da preservare ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] probabilmente anche in ragione della provenienza dal mondo greco di questo prelato. Pure i rapporti Acta Honorii III ... et Gregorii IX ..., a cura di A.L. Tautu, Città del Vaticano 1950, nn. 53, 150; C. Baraut, Per la storia dei monasteri florensi, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo librairie où l'on voit son origine et son progrès jusqu'en 1689 ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Verrucchio, creando cosí un’altra alleanza tra il mondo padovano e quello emiliano romagnolo.
Le persistenti sacche e di Padova, come destinatarie di legati, altre chiese del territorio d’origine (l’abbazia di Carrara S. Stefano e S. Matteo ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] come "il maggior amico che io habbia al mondo". E proprio il Bazzicalupo fu prima il confidente Lucca dall'origine al 1600, pp. 368 ss.; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4300; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dalla sua origine fino al ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] il provinciale di Bologna ne chiese il ritorno alla provincia d'origine.
Dalla Francia ancora una volta tornò in Italia attraverso la pp. 588-591. Un inserimento di fra' Salimbene nel mondo culturale del suo tempo è tentato da G. Toffanin, Il secolo ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] al cardinale Tommaso di Capua. Era pugliese di origine; il suo vero nome - che compare in uno del paradiso terrestre, della caduta dell'uomo, del nuovo mondo inaugurato dalla Passione del Cristo, dei martiri e dei santi. L'architettura generale del ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] potestà petrina di legare e di sciogliere in questo mondo), e soprattutto a riprovare e rifuggire gli eretici territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67-78; Federico da Mantova, Leggenda del beato Zannebono da Mantua ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] nel 1787 con il titolo: Origine delle scoperte attribuite a' moderni più celebri politici che comparvero nel mondo incivilito sino a noi, per 177 s.; P. Savio, Dottrina ed azione dei giurisdizionalisti del sec. XVIII, in Archivio veneto, s. 5, LXII ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Gesù (compromissione con il mondo ed eccessivo accentramento gerarchico culminante nella figura del "papa nero") non cardinalizia fosse "di natura sua, e di prima sua origine maggiore della Dignità dei Vescovi, Arcivescovi, Primati e Patriarchi" ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...