IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] che trassi le lagrime del fondo"); Bosone rispose con il sonetto "Duo lumi son di novo spenti al mondo". Altri tre sonetti trattano linguistico delle origini. Tutte le poesie italiane di I. sono pubblicate in Poeti giocosi del tempo di Dante ...
Leggi Tutto
FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] a rintracciare nella critica dei testi antichi l'origine di avvenimenti e istituzioni principalmente ecclesiastiche, fecero di lui una figura di rilievo nel mondo dell'erudizione fiorentina dopo la metà del secolo, in contatto con A.M. Biscioni, che ...
Leggi Tutto
CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] il suo posto, in coincidenza con l'acuirsi delle agitazioni che scossero la Repubblica di Genova e che avevano origine nella legge del garibetto con cui Andrea Doria nel 1547, dopo la congiura dei Fieschi, aveva ridotto la partecipazione al governo ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] di una società tenuta insieme dall'autorità del sovrano, autorità che, per essere di origine divina, era morale oltre che politica, rappresentavano il terreno più adatto per misurarsi con un mondo ormai avviato alla secolarizzazione; con un atto di ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] divina nel mondo, implicanti un esito materialistico e deterministico escludente la creazione, la distinzione del bene e del male morale 1755; De trajectione maris Idumaei. De sacrificiorum origine et ritu. Dissertationes duae, habitae in Gymnasio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] con il resto del secolo. Nella valorizzazione di fonti e materiali di origine italiana o orientale Roma al tempo di Giovanni VIII: una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] 'opzione era senz'altro a favore di quel nuovo mondo che la filosofia sperimentale sembrava introdurre all'interno di il Parere del Sig. Lionardo di Capua. Divisato in otto ragionamenti, nei quali partitamente narrandosi l'origine e il progresso ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] Conosciuto nel mondo cattolico per il l’età contemporanea,in Il cammino della Chiesa genovese dalle origini ai nostri giorni,a cura di D. Puncuh, Genova 1999 -1929, Genova 2006; Id., IV, L’età aurea del regime: 1930-1936,Genova 2008, ad indicem; G. ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] due diocesi della Contea del Portogallo, allora dipendente dal Regno castigliano. Ciò farebbe supporre un'origine francese di G. ipotesi concorrerebbe la considerazione del legame particolare che unì sempre G. VIII al mondo cluniacense: basti pensare ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] è debitore della verità a tutto il Mondo presente, ed a tutti i secoli futuri mese per predicare e confessare e, puntualmente, al momento del ritorno a Napoli, "nel mentre ritrovavasi il Cielo allora a sapere che all'origine delle accuse contro di lui ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...