BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in tutti i modi dai padri nell'ambiente del Collegio, fosse all'origine della mariolatria borriana. Ma è bene ricordare che di molti principi tedeschi; ma incontrò fierissime ostilità nel mondo universitario. Il più in vista di questi professori, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] avevano fatto di Roma «il più bello convento c’habbia il mondo per gentiluomini et begli ingegni d’ogni natione» (Fragnito, 1988, internazionali del papato che si protrasse fino alla pace di Gand (1556). All’origine dei contrasti l’odio del cardinale ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] i più validi propagatori; i suoi libri di ascetica corsero il mondo in tutte le lingue. Il popolo se ne saturava. Più in tuttora uno studio sull'origine e sviluppo del pensiero morale di A. inquadrato nelle correnti del Cinque-Settecento. Notevoli: ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] chiesa vennero affidate ai migliori allievi del D. (cfr. G. B. D'Addosio, Origini e vicende della Ss.ma Casa per i loro esordi, - desumeranno da lui stilemi e gamme cromatiche: da D. Mondo a G. Traversi, da P. Bardellino a I. Cestaro, da Liani al ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] storiografia di E., testimone consapevole del modificarsi d'un mondo dove i potenti esprimono una modo succinto ma compendioso, semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli, ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] per la nomina dell'A. - vissuto sino a poco tempo prima nel mondo senza averne però ricevuto danno nell'anima e nell'onore, come vi altre possibilità, un vescovado nella sua terra di origine.
Nel concistoro del 26 febbr. 1561 l'A. venne eletto ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] insinuare qualche dubbio sull'origine; l'appellativo dei un posto ufficialmente riconosciuto nel mondo della scienza. Che, G. Biadego, Intorno al Sogno di Polifilo. Dubbi e ricerche, in Att. del R. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, LV (1900-1901), ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] basileesi, Perna si fosse integrato appieno nel variegato mondo degli esuli italiani religionis causa, legandosi di particolare testo di Machiavelli alcuni ‘antidoti’: un discorso sull’origine divina del potere sovrano e due orazioni sui vantaggi e ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] il peso che egli ebbe nell'introduzione del greco nel mondo occidentale. Certo è che, oltre alle controverse hésychaste,in Byzantion, XXIII (1953), pp. 83-120; Id., L'origine de la controverse palamite: la première lettre de Palamas à Akindynos, in ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando "con animo virile" lo zio Alessio e abito", mentre più tardi Cosimo Favilla, nel De origine Ordinis del 1511, pone ancora come prima tra le donne in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...