LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] anche di astrologia e di medicina, dialogava con personalità delmondo ebraico e discuteva su opere di autori arabi. La osservanti.
Fonti e Bibl.: F. Gonzaga, De origine Seraphicae Religionis Franciscanae eiusque progressibus…, Romae 1587, p. ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] Trastevere e a Ponterotto. La sua famiglia, di umili origini, tale si era conservata anche dopo il trasferimento nella Per un inquadramento dei problemi delmondo cattolico negli anni dell'attività pubblica del C., con attenzione particolare rivolta ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] di giudizio e di comportamento, che potevano aver per origine o sconfinare nel così detto "modernismo". Pio X alcuni membri più giovani o più aperti del clero come insensibilità verso i problemi delmondo moderno o mancanza di apertura culturale ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] e proto-martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ha ,), pp. 32- 74; S. Maffei, Cartari e gli dèi delmondo. Il trattatello sulle “Imagini de gli dei indiani” di L. P ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] F. sostiene che le relazioni di somiglianza e originedel cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche nelle correnti mistiche tanto delmondo greco quanto di tutto il mondo orientale.
Nel 1923 tentò invano di vincere il concorso ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] originedel cardinale, la cui famiglia, forse già da più di una generazione, si era stabilita a Milano. Nel testamento del 1270, il nome deldel cardinale Pietro Capocci; era allora cappellano del cardinale Ottobono Fieschi. Aderendo al mondo curiale ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] dei maurini e dei bollandisti: La prima età delmondo overo Ragionamenti sopra la sacra genesi del principio sino alla fine del diluvio universale..., Venezia 1708; La seconda età delmondo overo Ragionamenti sopra la sacra genesi dall'uscita di ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] del maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi nella concessione dell'imprimatur che figurava nel Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo italiano e latino, dando origine alla celebre affaire.
Alla morte del maestro del Sacro Palazzo Riccardi, ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] precisata colpa commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi delmondo terreno, creato ab aeterno da Satana in opposizione al precedente. ben conosceva e dove poteva contare, per le sue origini, su numerosi appoggi. Ci sembra difficile, infatti, ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] il più rinomato dei cantori […]. In breve, la gloria delmondo lo aveva reso celebre a tal punto da essere incoronato, con , XXXVIII (1901), pp. 1-40; L. Oliger, De origine Regolarum ordinis s. Clarae, in Archivum Franciscanum Historicum, V (1912 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...