DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] compiuta fornirono al D. un buon lasciapassare per il mondo della pubblicistica cattolica, in quegli anni impegnata, al di completa delle opere di s. Tommaso: nonostante che all'originedel progetto si potesse vedere l'esigenza, dal D. molto ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] e sacerdotale.
Il S. Uffizio non fu all’origine dell’impresa di spionaggio. L’assessore della Sacra Congregazione oltre un milione di fedeli giunti a Roma da ogni angolo delmondo, Giovanni Paolo II officiò la cerimonia di beatificazione di padre Pio ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il padre come "curiale" di origine pontremolese, il che dimostra che la famiglia non era né modesta, come afferma il Piscitelli (p. 84), né e fu molto severa, verso quei settori delmondo ecclesiastico che, specialmente nelle Fiandre, testimoniavano ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] che si articola attorno al tema del giudizio del Cristo alla fine delmondo. Il libro nono si occupa invece delle tecniche manuali, delle quali G. spiega l'origine e la natura di rimedio del peccato originale fornendo una delle più dettagliate ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] , sulla vita comune ispirata all'umiltà, al disprezzo delmondo, al digiuno e alla preghiera, dall'altro, su (1419), richiamando l'immagine dell'età dell'oro della Chiesa delle origini, mette in evidenza il ruolo che l'"albero della vita", costituito ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] 161-294).
Ovviamente presente in tutta la letteratura francescana delle origini, la figura di E. tende tuttavia ad essere presentata in umiltà, timor di Dio, pazienza, disprezzo delmondo, castità, combattimento spirituale, penitenza, preghiera, ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] presi di per se stessi come indicazione di un legame di origine di G. con questa zona di Roma.
Non si conservano documenti si pone come uno dei personaggi di spicco delmondo romano della seconda metà del sec. IX, esprimendo, come questi ultimi, ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Vecchio Testamento è da ricondurre il lavoro De origine et auctoritate Pentateuchi (Roma 1936), a quelle "denominatore comune... delle diverse deviazioni dottrinali e pratiche delmondo attuale..., l'errore fondamentale in cui sono contenuti in ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al convento di Siena - il che era privilegio del cosiddetto convento d'origine, cioè quello in cui il religioso defunto aveva e attento alle esigenze delmondo laico: per esempio Giovanni Dominici con la Regola del governo famigliare e Antonino ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo significative della nascente cultura umanistica nella visione delmondo di G., che rimane improntata a un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...