LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] non allontanarsi dal mondo universitario, cominciò ben di colore. Letture sull'origine e la varietà delle razze di una dottrina, Firenze 1911; E. Rivari, Il Cardano precursore del L. nella descrizione dei delinquenti, in Riv. di storia delle scienze ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] l'olio di semi di ricino e di tè.
Per il mondo antico occidentale la diffusione e l'importanza delle pratiche cosmetiche è ben a partire dagli anni Settanta del 20° secolo non ha riscontro in altri settori. Ciò trae origine da una serie di mutamenti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] primi scritti sulla medicina del Profeta fossero una reazione alla diffusione della medicina profana di origine greca. Già in dei valori e delle tradizioni che si osserva nel mondo islamico a partire dalla fine degli anni Settanta.
Bibliografia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] dalla metà del XIX sec. i laboratori di fisiologia, batteriologia e chimica delle università, in origine destinati a tutto il mondo, dei raggi X e del loro potere di penetrare nei tessuti fornendo immagini delle regioni interne del corpo, effettuata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] Algeria e la Tunisia e, in seguito, in tutto il mondo. I principali istituti nazionali erano centri di formazione in vista dagli anni Trenta, la scienza razzista del regime nazista fu all'origine di importanti controversie internazionali, portando ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] 'elenco delle malattie di origine psichiatrica redatto dall'American i sintomi isterici nel mondo antico, possiamo già scorgervi metodico critico di Charcot fu P. Janet - direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière -, il cui fratello, ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] differentiae 9 e 48 del Conciliator, dove ricorda che l’accusa consisteva nell’aver sostenuto l’origine materiale dell’anima intellettuale, per analizzare la sua rete di relazioni con il mondo intellettuale padovano e parigino. Fu infatti redatto da ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] il nucleo laterale dà origine alla via vestibolospinale che agisce sulla motilità e sulla postura del capo, del tronco e delle di informazioni strutturate sia endogene sia dal mondo esterno alla corteccia, nonché l'appropriata elaborazione ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] oggetto stesso. Vincolato al registro del piacere e del dolore, ciascun individuo tende ad le pulsioni organismiche, di origine intrinseca o estrinseca, sulla sociali. Per essi il piacere di stare al mondo è di tipo 'monadico', riferito solitamente a ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] della popolazione, gravemente provata dalla mancanza di cibo, di prodotti di origine organica, fino ad allora considerati non commestibili o destinati ad altri usi. Di alimentazione il G., del resto, si era già occupato in una nota sull'utilizzo e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...