NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] processi patologici si ebbe nel mondo romano con Galeno, il quale segni. Sul fondamento di questi concetti ebbero origine le varie tassonomie dei processi patologici che e nella n. si ebbe nella seconda metà del 18° secolo per opera di G. B. ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] trovare la loro origine in una condizione preconcezionale (cioè genetica) oppure in alterazioni dello sviluppo dell'embrione o del feto nell' Mondo, con grandi vantaggi non solo per l'infanzia. L'uso di alimenti senza glutine nella celiachia del ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] mostrano un andamento lungo la direttrice sudovest-nordest nel vecchio mondo (dall'Africa alla Beringia), nord-sud nelle Americhe, quel momento. L'origine di queste popolazioni è collocata nel settore centro-orientale del continente africano.
All' ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] verificato un processo storico che origina una nuova struttura. Un ''componente'' (membro, parte) del sistema è un'unità , prestando anche attenzione ai suoi rapporti con il mondo esterno. Il terapeuta strutturale interviene sulle ''coalizioni'' ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] alcuni studiosi, che la comunicazione umana ha avuto origine dai gesti e dalle espressioni del volto, allora i n. s. avrebbero informazioni sensoriali che riceviamo dal mondo, ma anche grazie all'attivazione del nostro sistema motorio attraverso i ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] di azione quindi è orientato al controllo dei settori dai quali può originare il rischio per la salute: ambiente, stile di vita, organizzazione il caso, per es., del vaiolo, scomparso nel nostro paese e in tutto il mondo a seguito di un imponente ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] . Numerose e fiorenti sono oggi nel mondo le società nazionali ed internazionali di g visibile allo schermo radiologico il lume dei varî tratti del tubo digerente e quindi di studiarne la forma, di splenomegalie di oscura origine, di certe emorragie ...
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TRACOMA (XXXIV, p. 137)
Giovanni Battista BIETTI
Numerose indagini sono state rivolte allo studio dell'agente etiologico della congiuntivite tracomatosa. Scartata la natura batterica dell'affezione (l'ultimo [...] incontrate per stabilire la natura dell'agente del tracoma originano dall'esistenza di numerosi ed in parte lotta contro il tracoma, data la sua grande diffusione nel mondo (oltre 100 milioni di tracomatosi) ha ispirato una vasta legislazione ...
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MINKOWSKI, Eugène
Mariannita Lospinoso
Psichiatra, nato a Pietroburgo il 17 aprile 1885, da famiglia polacca, morto a Zurigo il 20 luglio 1972. Studia medicina a Varsavia (1905), laureandosi a Monaco [...] l'intuizionismo di Bergson, mediato da Husserl, dà origine a una concezione fenomenologica e strutturalista della persona umana nel mondo. Ne Le temps vécu (1933) difende la dimensione del "profondo", interpretando il tempo vissuto come spessore del ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] di tali enzimi fossero all'origine dell'incapacità di metabolizzare il farmaco basi: ciò significa che praticamente ogni gene del nostro genoma è identificato da uno di nel trattamento medico tra mondo industrializzato e Terzo Mondo e tra le diverse ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...