Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , a partire dalla fine del 19° sec., prevale il romanzo regionalista caratterizzato dalla pittura delmondo popolare, in opere di spagnolo, associato a elementi di origine amerindia e africana. Di origine spagnola sono gli strumenti più diffusi ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] domina l’Etna (3323 m), tra i maggiori vulcani attivi delmondo. Nell’area etnea è stato istituito un parco. Vulcani attivi, un’espansione lungo le coste e verso l’interno dando origine ad altri centri: Siracusa fondò Acre, Camarina e Casmene; ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Il tasso annuo di crescita del PIL fu il più elevato delmondo dal 1985 al 1996, con una media del 9,4%, che condusse , che avevano abbandonato a poco a poco i temi di origine indiana o legati alla tradizione, si ispirarono alle nuove esperienze ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , e più tardi del naskhī). Persiani, Turchi e altri popoli delmondo musulmano hanno adottato e mantengono tuttora, o solo di recente hanno abbandonato, la scrittura araba, adattata alle rispettive lingue.
Letteratura
Origini ed epoca abbaside
La ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] uno degli statuti più retrogradi delmondo arabo. Tra la fine del 2001 e i primi mesi del 2002, mentre crescevano nel paese insediamento fenicio, databile alla fine del 2° millennio a.C.; anche Sala era in origine uno scalo fenicio. Riguardo alle ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] le cronache, tenta la storia universale dal principio delmondo al presente, continuando modelli ellenistici ma rivolgendosi bizantino.
Nulla di certo si può affermare circa le originidel canto sacro b., che rappresenta non tanto una continuazione ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] il reddito pro capite è uno dei più alti delmondo. Tuttavia, nel 2008 la crisi bancaria internazionale ha del ruolo militare degli USA sul territorio europeo in seguito agli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, è stato all’origine ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] bellezza elaborata dalla civiltà coreana, direttamente ispirata alle forme delmondo naturale.
Tra i manufatti più antichi e significativi per della diffusione in C. della religione di origine indiana intorno alla metà del 4° sec. d.C., definendo una ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] ricorrenti siccità), uniti a una mortalità infantile tra le più alte delmondo (109,1‰) e a un’aspettativa di vita inferiore ai S. sino al tardo Olocene.
Alla base della storia e dell’origine delle popolazioni che vivono in S. ci sono i rapporti con ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Numerosi segni convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni delmondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ dei periodi storici e degli autori che le hanno tramandate. Le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle varie confessioni ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...