FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 1881; II: Un consulto medico, ibid. 1882; III: La giustizia delmondo, ibid. 1884), fondata su una tematica di rilievo sociale.
Si tratta infatti finché, in preda al rimorso, torna al paese di origine e si toglie la vita. Fra i tre volumi sono ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] piazze tutti i generi della letteratura popolare, la cui origine risaliva, per lo più, alla cultura medioevale. Si di quà di là, di sù, di giù, da diverse parti delmondo, dove si dà ragguaglio delle cose più maravigliose, che siano successe dall ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] illuminano sufficientemente sul carattere del D. e la sua sensibilità esacerbata dalla paura delmondo: un carattere mite e le sue ricerche sui conservatori musicali del Settecento, l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni (Fenesta ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] tanto la sua vita fu misera di esperienza diretta delmondo nella misura stessa in cui fu ricchissima, addirittura 'essa minima. E tuttavia la straordinaria capacità inventiva (all'origine della quale non è estranea la sua soffocante condizione di ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] storia dell'Oriente europeo. Forse intorno al '91 il C. aveva dato inizio ad una storia universale che dalle originidelmondo giungesse fino ai suoi tempi. Nel 1498 erano compiuti i sessantatré libri (ossia sette "enneadi", che sostituivano le più ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] verità, madre dell'onestà, conservatrice della giustizia". Essa ha origine dalla dialettica, disciplina che ha per fine il vero, e oggetti, esperienze che è presente nelle Tavole delmondo e della sphera, del 1589 (Padova, Meietti). Vi è descritto ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] che contraddistingue gli sviluppi della letteratura italiana fra la crisi del Rinascimento e la fioritura del barocco. L'origine popolare delmondo fiabesco e l'uso del dialetto soddisfacevano dal canto loro a quella maggiore compiacenza popolaresca ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] opera di R. Pfeiffer, Storia della filologia classica. Dalle origini alla fine dell’età ellenistica (in collab. con S. Cerasuolo considerava arretrata e «semicivile», avvertisse la presenza delmondo classico: «L’antichità medesima e la maggior ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] proprie origini ebraiche e paragona il gas nobile, inerte e raro ai suoi antenati.
Nel 1978 uscì, ancora per Einaudi, La chiave a stella, che l'anno successivo vinse il premio Strega. I racconti del montatore Tino Faussone, che andava per il mondo a ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] marito venne licenziato dal Giornale d'Italia: la solidarietà delmondo della cultura e l'intervento di Alcide De Gasperi le possibilità dello strumento televisivo furono in questo periodo all'origine di un incontro che si rivelò determinante per il ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...