GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] leggiadre, et artificiose figure del dire investigando, la grandezza, et eccellenza loro ha chiaramente al mondo dimostrato, e di continuo ne fosse il caso. Ha qui origine quella definizione che tanta fortuna ha avuto del G. come un novello Socrate, ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] vendute dell'Ottocento.
Già dal 1865, intanto, era iniziata l'impegnativa impresa del L. come traduttore di autori come F.-A. Pouchet, J. Lubbock, C. Darwin (L'origine dell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al mondo, ibid. 1872; La ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] di prigionia furono all'origine dell'attività di scrittore del M., che iniziò allora la stesura del Voyage autour de ma chambre sottile nel tenere le fila della sua perenne evasione dal mondo!" (Liborio, p. 8). Evasione peraltro nutrita dalla fede ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] metodologia giuridica del C. è testimoniato da alcune Animadversiones in cap. 2 Dig. de origine iuris, e Bibl.: La prima biografia del C. è quella di M. Mondo premessa alle Varie poesie. Seguono F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] -334, dopo alcuni brevi giudizi positivi di vari gesuiti su opere del F., è contenuto (ff. 333 s.) un lungo giudizio pesantemente "), sulla loro origine, terminologia e coltivazione, sui luoghi di diffusione in Europa e nel mondo, ricca di richiami ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] diffuso all'epoca e conseguente alle recenti scoperte geografiche del Nuovo Mondo. A metà tra la relazione di viaggio e così come pure il traduttore nella dedica della stampa. L'origine della leggenda sta probabilmente in quanto il L. dice nella ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] di intrecciare relazioni con il mondo umanistico lì presente, soprattutto in occasione del Concilio di unione con la Chiesa Simonetta indirizzò il trattato De talento et sestertio, sull’origine e l’uso della moneta nell’antichità (unica opera sua ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] diverse mansioni nel mondo forense: fu più volte priore del Collegio degli avvocati e membro del consiglio di disciplina. del dr. Melchiorre Colla, pretore a Borgotaro (ibid. 1833); Della comune origine e parentela delle scienze e delle arti e del ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] in tempo per morire di spagnola.
Nell’inverno del 1929, quando aveva 18 mesi, un grave lui di due anni), «veniva da un altro mondo»: quello della poesia. Fu per Pagliarani il bibliotecaria e poetessa di origine siciliana presentatagli dalla moglie ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] propria classe d'origine giustificano le molteplici incrinature del testo. Accanto alle Petrocchi, Profilo di Vann'Antò, in L. Berti, I fiori del malessere, Messina 1962; S. Pugliatti, Mondo poetico di Vann'Antò, Messina 1963; U. Migliorisi, L' ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...