GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] del fratello Giovan Battista, da Bruxelles del 10 nov. 1576, al granduca Francesco I, all'origine F. Piéjus, Lille 1998, pp. 151-164; G. Mangani, Il "mondo" di Abramo Ortelio. Misticismo, geografia e collezionismo nel Rinascimento dei Paesi Bassi ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] senza un travaglio al mondo, e senza doglie di parto".
La prima pubblicazione in assoluto del D. riguarda un Parma 1960, nella Tragedia classica dalle origini al Maffei, a cura di G. Gasparini, Torino 1963, nella Poesia del Seicento, a cura di C. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] del potere del principe, modellata sull'esempio della monarchia francese. Ancora di natura satirica sono infine le pubblicazioni antipapali, gli scritti e le pasquinate di origine ecc.] con il suo viaggio nell'altro mondo (s.l. [ma Ginevra] 1667) ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] a un canone razionale e obiettivo. Per il F. costituiva una forzatura storica ridurre all'ansia del trascendente la vita intima del poeta, il cui pensiero e il cui mondo affettivo restano estranei a ogni religione rivelata; e d'altro canto per lui la ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] di lasciare il mondo per farsi eremita in Italia. Fra i testi scritti per la morte del C. si rammentano infine i versi latini (contenuti 97; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, pp ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] trattano dell'origine e dell'antichità della prefettura di Roma, della cerimonia dell'investitura, dell'ufficio del prefetto, sia patrona di tutta Italia, per non dire di tutto il mondo" (Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] si è visto, data il manoscritto agli inizi del sec. X) hanno privato di ogni fondamento cercare di esprimere un mondo spiritualmente e storicamente diverso, I, München 1911 pp. 433-436; F. Novati, Le origini, Milano 1926, pp. 226, 233, 236 s., 247, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] stabilisce la memoria ed in quel luogo dove giunge la lettera riduce il mondo" lib. I, cap. I).
Nel 1592 il C. abbandonò dialogo Incendio di Vesuvio del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] assumere e che lo rese famoso nel mondo delle lettere, esso è quello di un il commento degli antichi autori. L'origine contadina della sua famiglia e la prosa, è Plauto, la sua fonte è la miniera del latino arcaico, con la sua ricca creatività e con ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] fino al verso 242 del libro II. Questa prima redazione è anche all'origine della tradizione fiorentina della versione 2-8; Scripturae et imagines. Francesco Petrarca e il mondo greco. Catalogo della mostra di codici leontei nella cultura calabrese ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...