CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] eterogenea, palesa tuttavia, nettamente, la distanza della rivista dall'atmosfera culturale del regime e offre l'immagine di un mondo che vive a parte: alcuni intellettuali d'origine gobettiana come U. Morra, G. Alberti e G. Debenedetti, accanto a ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] 1738 il B. aveva sposato Elisabetta Angaran, di nobile famiglia di origine vicentina, che gli fu vicina per molti anni e lo seguì anche , figlia di Giovanni Falier; ma soprattutto del poemetto in ottave Il mondo novo che fa parte della Raccolta di ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] compagno dei viaggi nuziali presso i Celti. L'origine celtica del dio è stata invece sostenuta in base ad 492, 516; Paus., ii-ii, 17), sembra che si divulgasse nel mondo greco-romano dell'Asia Minore, ma il rinvenimento a Trikka in Tessaglia, negli ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] 18° secolo, effettuata da uno shaykh («saggio») del quale però non si conosce il nome. Dunque corso di esecuzione»).
Mille e una origine
Ma questa raccolta orientale venuta alla e musicisti si sono ispirati al mondo di Shahrazad; tra di essi, Pier ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] epiteto di "Castiglionese", che però lascia indeciso il luogo d'origine tra le varie località della Toscana con questo nome.
Il un ritratto sociologicamente non convenzionale di questo mondo. Nell'opera più fortunata del F., la Cinnia, il paesano ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] e di Federico II i nuovi protagonisti di un racconto d'origine orientale, in cui l'imperatore si giustificava di fronte al corte e del potere siciliano: è senz'altro vano voler spingere troppo in là il gioco delle attribuzioni in un mondo in cui i ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] del secolo XV. Dati più precisi riguardano il luogo d'origine: nella dedicatoria a don Álvaro de Luna del . Masi, Echi ficiniani dal dialogo "Torricella" di O. L. al "Mondo savio / pazzo" del Doni, in Filologia e critica, XVII (1992), pp. 22-72; Index ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] di una certa alterezza di origine aristocratica. Iniziata nel 1781 una In questi salotti, in cui erano ancora vivi i ricordi del padre della B., recatosi a Parigi nel 1766, e funzione di primo piano nel suo mondo affettivo e familiare. Fu per ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] malinconia elementare che trae origine dalla contemplazione della terra affaticata" così tipiche del Fraccacreta.
Dopo i rivelano una ricerca musicale nuova - e dove il piccolo mondo domestico con la sua dolcezza privata, o i richiami misteriosi ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] , sono state ristampate e corredate di un'introduzione del Guagnini.
Un accostamento iniziale all'E. può essere d'anima, cit., pp. XXXIII-XLI); Id., Diquesto libro e di un altro mondo, saggio premesso a G. Bami, La Buffa, Milano 1950, pp. 9-17, e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...