CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] cividalese di origine mercantile, ricordata in vari documenti tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. È ai difetti e alle virtù. Sviluppa la seguente tesi: il mondo è pieno di conflitti perché nessuno vuol riconoscere un'autorità suprema, ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] Torino 1956-93, ad ind.; F. Pieroni Bortolotti, Alle originidel movimento femminile in Italia, 1848-1891, Torino 1975, ad ind e filellenismo nel mondo dell’«Antologia», in Indipendenza e Unità nazionale in Italia e Grecia, Atti del Convegno, Atene ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di uno Stato di origine "consensuale", nato da un accordo di sottomissione all'autorità suprema del potere pubblico in un .
Bibl.: S. Lancellotti, L'Hoggidì,overo il Mondo non peggiore né più calamitoso del passato, Venezia 1658, p. 83; A. Oldoini ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] andava anche inserendosi, ancora sulle orme di Filelfo, nel mondo della corte milanese, nel cui contesto nel 1455 descrisse decisione, del febbraio 1473, di espellere Cola Montano dalla compagine.
Si può immaginare in questo episodio l’origine degli ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] un conirnerciante di origine greca, Alessandro Psyllàs che mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi -14; E. Siciliano, Quando Ulisse fa naufragio, in Il Mondo, 14 febbr. 1974, p. 20; M. Cesarini Sforza, ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] cui il Principato si servì per plasmare anche il mondo delle lettere sul modello della vita cortigiana. Eglifuuno di Cosimo, al quale inviò un epigramma con una lettera del giugno del 1548, cioè pochi mesi prima della morte. Anche Marullo Tarcaniota ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] usciti nel 1879 da Le Monnier per cura del figlio Enrico. In una lunga lista di è affidato quel primato italiano nel mondo della scultura, confermato poi nella di questa raccolta ha avuto la sua origine, ormai lontana, nei seminari sull'Ottocento ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] come è il caso del consulto De cataracta.
È del 1549 un suo viaggio da di tutti i fatti degni di memoria nel mondo successi nell'a. 1524 fino a questo presente 1, pp. 156-59; G. Montesanto, Dell'origine della clinica medica in Padova, Padova 1827, pp. ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] che verranno, appartengono al mondo burocratico, scolastico o racconto che dà il titolo al libro), con la perdita del lavoro (ne Il licenziamento) o con il vagheggiamento di scissione e gemmazione", hanno avuto origine tutte le altre prose, "di ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] del Burke, che pubblicherà in Macerata nel 1804 col titolo Ricerca filosofica sull'origine delle nostre idee del sublime e del vennero a sconvolgere il tranquillo e ben organizzato mondo provinciale di questo canonico letterato. Ne fu talmente ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...