Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] quasi incomunicabili esperienze di vita, ma a quelle di un più vasto mondo, nel quale è caro sentirsi cittadini ed attori e in cui si , il linguaggio del loro tempo, e realizzano, in tal modo, un piano linguistico, stilistico, di origine meno dotta, ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] di intrecciare relazioni con il mondo umanistico lì presente, soprattutto in occasione del Concilio di unione con la Chiesa Simonetta indirizzò il trattato De talento et sestertio, sull’origine e l’uso della moneta nell’antichità (unica opera sua ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] diverse mansioni nel mondo forense: fu più volte priore del Collegio degli avvocati e membro del consiglio di disciplina. del dr. Melchiorre Colla, pretore a Borgotaro (ibid. 1833); Della comune origine e parentela delle scienze e delle arti e del ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] in tempo per morire di spagnola.
Nell’inverno del 1929, quando aveva 18 mesi, un grave lui di due anni), «veniva da un altro mondo»: quello della poesia. Fu per Pagliarani il bibliotecaria e poetessa di origine siciliana presentatagli dalla moglie ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] propria classe d'origine giustificano le molteplici incrinature del testo. Accanto alle Petrocchi, Profilo di Vann'Antò, in L. Berti, I fiori del malessere, Messina 1962; S. Pugliatti, Mondo poetico di Vann'Antò, Messina 1963; U. Migliorisi, L' ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] che trassi le lagrime del fondo"); Bosone rispose con il sonetto "Duo lumi son di novo spenti al mondo". Altri tre sonetti trattano linguistico delle origini. Tutte le poesie italiane di I. sono pubblicate in Poeti giocosi del tempo di Dante ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] l'edizione del Manilio fu evidentemente un'iniziativa rivolta al mondo della scuola, nel quale del resto, Beughem, seguito poi dal carmelitano P. Orlandi, il quale nella sua Origine e progressi della stampa dice l'opera edita a Milano nel 1492, ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] G. fu nominato governatore del contado di Nola. In questi anni fece parte del circolo culturale e mondano che si riuniva intorno a 1503 e il novembre 1509. Scopo del poemetto è mostrare l'origine divina del casato aragonese, secondo i modelli dell' ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] quale "vive una moltitudine di cui discopre le originidel sentimento religioso e del principio gerarchico"; P. Adam affermò che esso correnti di pensiero". Les transplantés (La ville visage du monde), dedicati al D'Annunzio ed editi nel 1913, hanno ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] scomparsi tra il 1530 e il 1616 è assente "il nome del suddetto Giampiero". Il C., dunque, fu sì "veneziano, ma maps charts;, IV, London 1967, col. 505; A. Pertusi, Storiografia umanistica e mondo bizantino, Palermo 1967, p. 65 n. 1643 s. P. P. H. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...