PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] plot. In realtà, al di là di un comune rifiuto del romanzo tradizionale e al di là di affinità stilistiche e e senso a un mondo che è soltanto assurdità. Tra le opere più interessanti: Lettre morte (1960), adattamento del romanzo Le fiston; Ici ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] il primo libro: Select conversations with an uncle. L'origine popolare e i rapidi successi di scrittore gli hanno permesso cui sono riunite le sue idee essenziali e la prospettiva del suo mondo. Ma in sostanza lo stato mondiale da lui vagheggiato è ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] a conciliarsi con l'ambiente di origine, e luogo mitico della memoria e ombre decifrano i lati oscuri della vita individuale e le leggi del cosmo. A differenza di A vision di W. B. interrompe il contatto con l'altro mondo e ne fissa il ricordo nella ...
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HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] stabilito dalla lotta per la sopravvivenza nel mondo animale e vegetale e che si perpetua Lawrence, G.M. Hopkins, oltre che del visionario W. Blake, H. è tuttavia Baskin. Gaudete (1977), destinato in origine a soggetto cinematografico, apre un primo ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] afferma di aver troppo tardi riconosciuto le originidel tramonto della cultura occidentale in una trasformazione appoggiare qualsiasi ordine sociale capace di diminuire la sofferenza nel mondo e di dare spazio a un'élite culturale degli scienziati ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] senso di una coscienza sofferente del protagonista, sospeso tra due mondi diversissimi. Di grande originalità è del significato del proprio nome kiowa, Tsoai-talee ("ragazzo dell'albero pietrificato"), legato a Rainy Mountain e al mito sull'origine ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] laboratorio di una possibile conciliazione tra il mondo industrializzato e la spiritualità delle culture legate marinaio australiano di origine tedesca, coinvolto suo malgrado nelle vicende del più drammatico trentennio della storia del Novecento, a ...
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Franzen, Jonathan
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato il 17 agosto 1959 a Western Springs nell'Illinois. Cresciuto a St. Louis, ha frequentato lo Swarthmore College presso il quale ha conseguito [...] coltivando l'adolescenziale sogno di cambiare il mondo con la scrittura; in realtà, da a sospettare che all'origine dei fenomeni sismici vi figli, allevati secondo i valori americani - quelli del puritano Midwest - si allontanano dalla famiglia per ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] delle civiltà primitive, stabilisce attraverso la magia dell'atto del raccontare un contatto con le forme archetipe della conoscenza l'impatto di un poeta di origine russa con il mondo universitario milanese negli anni immediatamente precedenti il ...
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GUNN, Thomson William, detto Thom (App. IV, ii, p. 126)
Giuliana Scudder
Poeta inglese. Stabilitosi dal 1954 a San Francisco, si è perfettamente integrato nell'originale 'contro-cultura' della città [...] pur preservando il ricco patrimonio culturale d'origine. B. Jonson e J. Donne di T. Hughes - dove in un mondo di violenza e volontarismo il movimento fine a ai temi dell'amore, dell'amicizia e del degrado urbano, spicca quello dell'epidemia di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...