(App. III, I, p. 225)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 25 marzo 1987. Nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ove era entrato nel 1926, aveva inoltre organizzato e diretto il Lessico Universale [...] a Michelangelo, da Tasso a Galilei. Fedele alla sua terra d'origine, ha pubblicato le bellissime Pagine calabresi (1975), né ha mai col mondo di Dante e da un paziente lavorio di mediazione culturale soprattutto in ordine al pensiero del Medioevo ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] un solitario ''assoluto'', lo fa entrare fra gli adepti del nouveau roman, anche se questa classificazione rispecchia senza dubbio de Le Clézio, Sherbrooke 1982; T. Di Scanno, La vision du monde de Le Clézio, Napoli-Parigi 1983; W. Rupolo, Le Clézio, ...
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NABOKOV, Vladimir Vladimirovič (pseudon. Sirin)
Scrittore e poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 aprile 1899; lasciata la Russia nel 1919, visse in Inghilterra, Germania, Francia; nel 1940 si trasferì [...] ama mostrare gli accorgimenti e i trucchi, presentano un mondo costituito di tipi anormali, molti dei quali ossessionati è in parte di origine russa, N. entra nella letteratura americana, cominciando a pubblicare in inglese. Del 1947 è Bend Sinister, ...
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Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in [...] La fissità della carta geografica − in Maps − rivela un mondo pulsante, dove l'inusuale ravviva all'improvviso il familiare. Nelle prerazionale ricorrendo al mito e nel riproporre lo stato del linguaggio primitivo, la poesia della B. può dirsi ...
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Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] Milano 1973), tutte opere di origine faulkneriana, cioè tendenti a riassumere in un mondo provinciale e arcaico, mezzo reale M. ha fatto delle vicende di una famiglia una sorta di crocicchio del tempo, dove gli anni e i secoli s'incontrano e si ...
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BEVILACQUA, Alberto (App. IV, i, p. 258)
Scrittore e regista cinematografico. Nel 1978 ha pubblicato Una scandalosa giovinezza, storia ambientata nel periodo compreso tra i moti contadini della Padania [...] è tornato ancora una volta alla sua città d'origine di cui ci offre, con una maggiore compostezza dell'amore, dell'avventura e del mistero; I sensi incantati (1991 decide di rompere i ponti con un mondo che reputa indegno, isolandosi con tre amici ...
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MISTRAL, Gabriela
Dario PUCCINI
Pseudonimo della poetessa cilena Lucila Godoy Alcayaga, nata a Elqui (Vicuña) il 7 aprile 1889. Maestra di scuola in origine, visse una giovinezza che la condusse in [...] nel Chile, ma in tutta l'America Latina, e, più tardi, in conseguenza anche del premio Nobel da lei ottenuto nel 1945, in tutto il mondo.
Il suo linguaggio lirico piuttosto disordinato e violento, ma costituzionalmente originale, rivela un ricco e ...
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Poeta ungherese di origine contadina, nato a Zámoly nel 1920. Il suo inserimento nella vita letteraria fu per molto tempo impedito dal lungo servizio militare e dalla prigionia di guerra in Ucraina. La [...] in esperienze poetiche. Altre opere di C. sono: Erdei vadak, égi madarak ("Fiere del bosco, uccelli del cielo", 1956); Kis verses állatvilág ("Piccolo mondo animale in versi", 1958); Ördögök szekerén ("Sul carro dei diavoli", 1965); Öszegyöjtött ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] Per esempio, c'è chi pensa che si siano originate un po' in tutto il mondo in epoche preistoriche e poi si siano sparse e primi che hanno raccolto fiabe troviamo Charles Perrault, che alla fine del Seicento scrisse I racconti di mamma l'Oca. L'opera ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del Platone in Italia (ora a Brusuglio, "dono dell'autore"), dove lo aveva rappresentato nel personaggio di Nearco.
Il M. divenne noto nel mondo rapporto con gli storici del milieu liberalmoderato, che ponevano il tema dell’origine delle nazioni nell’ ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...