Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] venne circondata, l'iniziativa si volse in giuoco, essa fu forse in origine meno leggera di quanto il Muratori non amasse far credere più tardi. , ai quali il Muratori chiedeva iscrizioni inedite delmondo classico e dell'alto medio evo, fonti ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] come ha dimostrato Melling: v., 1996) alle originidel romanzo poliziesco e hanno sempre costituito un filone minore world of the thriller, Baltimore, Md., 1974 (tr. it.: Il mondodel thriller, Napoli 1977).
Haycraft, H., Murder for pleasure. The life ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] del poeta lirico, agisce sempre o quasi sempre anche nel Petrarca scrittore latino e umanista; e in ciò forse è l'origine un processo di questo genere, che dalla contemplazione commossa delmondo antico - quasi un'evasione in esso da una realtà ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] , senza peraltro consentire, data la loro origine culturale e riflessa, quella stessa verificazione sentimentale a far tutt’uno col «respiro». Della sua dolente esperienza delmondo e della vita, delle sue ricognizioni e avventure culturali, il ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] septem columnis» si attinge la scienza divina. E fondamento e origine delle arti liberali è la Grammatica, cioè lo studio dei e di immagini di cui si compone una nozione nuova delmondo e della vita, la concezione cavalleresca-cortese la quale si ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] che l'hanno preceduta il lettore troverà le prime fonti delmondo poetico delle Confessioni. e i primi toni d'un linguaggio della salute, sia cosi naturale e così fatale nelle sue origini, germinate quasi colla vita nell’ infanzia, e coi primi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sul modello delle Dodici tavole. Da essa si originarono i primi dissensi del G. con G.M. Crescimbeni; in è percorsa dalla visione della funzione civilizzatrice e unificatrice delmondo svolta dall'Impero romano, "societas omnium gentium", istituito ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] 59; 23 = 77; 24 = 60). Sono esortazioni a guardarsi dai sensi e dalle lusinghe delmondo (5 = 19; 6 = 20; 7-38), considerazioni sul peccato (12 = 27), (Getto), come ostacolo alla perfezione e originedel male e del peccato. Si capisce che i temi ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] soprattutto, come ha notato Walter Binni,2 «un approfondimento delmondo e dell'io fino alla scoperta di un regno , come sa il potatore». Il De Robertis fa risalire l'origine di questo processo d'attenuazione e d'alleggerimento alla stagion di ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] , ripercorrendo spesso il cammino che riconduce alle sue origini creative, rinnovando, abolendo, modificando, assimilando, mai dunque sul volto, e del conservatorismo sentimentale di chi vedeva minacciata la sopravvivenza delmondo comico dell'arte, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...