LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] genovese dello stesso Rustichello e del mercante veneziano Marco Polo segna l'incontro tra la tradizione settentrionale e quella toscana e dà origine alla più grande opera in francese d'Italia, il Divisament dou monde (poi Milione). Non sappiamo che ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] voce del cantante il compito di esprimere l'individualità drammatica dei personaggi.
Ma dell'originedel melodramma lecito più amare con abbandono, con fiducia, con ardore, le cose delmondo; e più non si sente pari, adeguata e armonica con lo stesso ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] funzione di servizio culturale permanente. All'originedel progetto la considerazione che l'innovazione tecnologica Il Miguel de Cervantes, il premio letterario di maggiore spicco delmondo ispanico, istituito nel 1975, è gestito dal Ministero della ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Italia del Guicciardini, vale a dire che era la discordia tra gli Italiani ad avere portato lo straniero nel paese.
Origine di a comporre una serie di descrizioni degli "imperi e delle genti delmondo conosciuto" (Iovii opera, II, p. 166). Di fatto, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] e considerava le opere celesti della divinità, quel che nel mondo sublunare gode di animo beato e di sostanza pura, e di Filologia può essere intesa come ritorno dell'anima alla sua origine (del resto, le arti e gli studi della sapienza insiti nell ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] interno all’economia della storia: all’inizio delmondo Dio ha permesso la poligamia per consentire alla l’impero egiziano, stabilito da secoli e, per così dire, dalle originidel genere umano, è stato distrutto. Sempre da allora, inoltre, la nazione ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] a una maggiore presenza di leggende classiche connesse all'origine troiana di Rugiero corrisponde il totale utilizzo di modelli medievali Lontane, dove tutto il tesoro delmondo si raduna. Il nome parlante del re sembra alludere alla possibilità per ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] scorso. I tre provengono da alcune fra le zone più travagliate del pianeta, il mondo arabo, la Nigeria e i Caraibi, e forse proprio per le loro origini così diverse, e per le loro storie fatte anche di emigrazione, esilio, lotta contro l’autocrazia ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] le Novelle sono in tutto quarantotto: di esse due (XVII e XLVIII: L'origine di Roma e L'apoteosi) sono divise in due parti, e un'altra ( foscoliana. In realtà il libretto del C. era nato non come satira delmondo romano, bensì come parodia della ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] , di autenticità, di libertà, per il superamento del caos in cui il mondo era stato trascinato: il classico valeva come coscienza di sé dell'Occidente, come ritrovamento del legame perduto con le origini dell'Europa, come ricerca inesauribile di un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...