Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] L’Australia è uno dei maggiori paesi cerealicoli delmondo, con particolare riferimento alla produzione di frumento ( e Thorp), è da ricordare l’opera di H. Seidler (1923-2006, di origine austriaca, dal 1948 in Australia), di C. Madigan (n. 1921), K. ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di teatro, la cui vita si identifica totalmente con quella delmondo dello spettacolo. Al termine dell'epidemia di peste, nel 'invasione romana e una vicenda borghese che ha la sua origine lontana nella novella di Bernabò da Genova e Ambrogiuolo nel ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] sfumatura preromantica), mescolati col classicismo di origine cinquecentesca, confermano poi la maturità dell' forniscono ugualmente elementi utili alla comprensione delmondo settecentesco e a ricostruire l'attività del loro autore. Lo stesso si ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] è rappresentato come l'essere più atto a penetrare il mistero delmondo. Sventure domestiche (la perdita di due figli) logorarono le sue rivive quei sentimenti di reverente stupore che sono all'origine delle mitologie primordiali (si veda, per es., ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] polemica con frate Antonio di Bitonto sull'originedel Credo, fu salvato appunto dall'intervento del re. Da varie accuse si difese connessione con le esigenze di una nuova comprensione delmondo latino e della elaborazione di strumenti idonei a una ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] riconquistare uno stato edenico, arricchendo ulteriormente tale visione delmondo in First things last (1980). La sua che, ormai privo di identità, viene respinto dalla comunità d'origine quando, da adulto, vi ritorna; Conversations at Curlow Creek ...
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Russia Il più vasto Stato delmondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , e anche colta, non sono tuttavia del tutto scomparse le tracce dell’origine paleoslava: in molti vocaboli si ha re e ai movimenti innovatori comuni a tutta l’arte europea. I pittori delMondo dell’arte (Mir iskusstva, 1898; A. Benois, K. Somov, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il suo prestigio letterario e culturale, alle cui origini è il Cantar de mio Cid del 12° sec. e l’opera culturale di Alfonso le spoglie di un recupero del realismo attento alla disperazione e alla ribellione delmondo giovanile, affiora una vena di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sono fedeli a stilemi germanici o a essi affini: i bavaresi Wessobrunner Gebet e Muspilli, sul tema dell’origine e della fine delmondo, e lo Hildebrandslied, carme eroico in un linguaggio misto sassone e bavarese.
Un’impressione di compiutezza e di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] relativa scarsità di antiche feste di Zeus e dalla sovranità in origine autonoma di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo lingua degli invasori greci. Le iscrizioni più antiche delmondo cretese (lineare A) non sono state ancora decifrate ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...