sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] tesi di L. Goldmann. L’opera letteraria esprimerebbe la visione delmondo di cui è portatore un gruppo o un aggregato sociale: politica sono oggetto di discussioni e polemiche. Alle origini della s. politica contemporanea si collocano senza dubbio ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] che mirava a scoprire nel folclore la ‘concezione delmondo e della vita’ delle classi subalterne, in e le relazioni fra esse.
Problema dibattuto è quello che riguarda l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – ...
Leggi Tutto
Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] e 1960 è contrassegnata da un ritorno alle origini epiche e mitiche del genere, con un recupero delle tradizioni orali, neorealista in cui si rappresentano le opposizioni socio-economiche delmondo latino-americano e le situazioni di vita estreme ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] raggiungere il numero di 50 coreuti. Il c. ditirambico, in origine monostrofico, fu diviso da Stesicoro (7°-6° sec. a.C diverse come treni, epitalami, scoli, peana). Nella liturgia delmondo ebraico era usata per l’esecuzione dei salmi e dei ...
Leggi Tutto
Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] , si occupano solo di argomenti di essenziale importanza per l’esistenza della comunità; raccontando le originidelmondo, del popolo, delle singole istituzioni, la m. non intende offrirne una spiegazione causale, bensì legittimarle e sanzionarle ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] tra i poeti protetti da Mecenate, cui lo legava la comune origine etrusca. Conobbe Virgilio per cui professò la più alta ammirazione ( proposito di porre al centro delmondo poetico la vicenda personale del poeta e del suo amore, inteso questo come ...
Leggi Tutto
(ted. Götterdämmerung) La fine delmondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] inverno di tre anni, dopo il quale sorgerà il giorno del ragnarök vero e proprio. Le potenze nemiche degli dei avanzano di questo mondo, ne sorgerà un altro dove la coppia umana, Sif e Sifthrasit, sopravvissuta alla catastrofe, darà origine a una ...
Leggi Tutto
satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e delmondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] rosse viene meno anche la loro fisionomia mostruosa. Alla fine del 5° sec. le figure satiresche si ingentiliscono ancor più. Prassitele (s. versante, s. in riposo), la cui origine semiferina si rivela solo nelle orecchie appuntite e nelle folte ...
Leggi Tutto
(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] della bellezza, Era, Atena, Afrodite. Nel giudizio di P. fu favorita Afrodite che gli promise la più bella donna delmondo, a differenza di Era che prometteva il dominio dell’Asia e di Atena che prometteva saggezza e invincibilità in battaglia ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque delmondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] quale fiume che circonda la terra non dà l’esatta esperienza greca del dio: la nozione di fiume contiene un alcunché di circoscritto e . O. è ‘origine degli dei’ (Iliade XIV, 201) e al tempo stesso luogo di comunicazione con il mondo dei morti; la ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...