GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] definitiva integrazione del G. nella società inglese (tra il 1588 e il 1599 sposò Esther de Peigny, di origine francese) e Veniva pure contestata alla radice la legittimità del dominio spagnolo nel Nuovo Mondo, fondato sulla mera libidine di imperio, ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] G. Cardinali, "La crisi della costituzione repubblicana a Roma e le originidel principato", e si laureò il 1° dic. 1913. Nel 194 come eccezioni. come principi negati dal conformismo di un mondo ostile).
Dal 1952 al 1954 tornò ai viaggi di studio ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] il ricordo di una, forse molto vicina, ascendenza femminile.
Luogo d'origine a parte, è certo che il G. fu a lungo in questa stretta connessione con il mondo dello Studio sarebbe derivata, secondo vari autori, la scelta del luogo di sepoltura. Si ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] città negli ultimi decenni del Duecento", clima che "non poteva fare a meno di stingere sul mondo dei tribunali e dei
In ogni modo il ruolo e la collocazione del G. alle stesse origini della trattatistica penale risultano con ciò posti nuovamente in ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] mentre la communis opinio nega l'origine legale del divieto, e ne ammette il del codice.
Nel convegno giuridico commerciale di Genova del 1923 auspicò che il nuovo codice regolasse il contratto di spedizione, data l'enorme importanza assunta nel mondo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] testimonianze d'archivio (Pandzič, Nicolini), di origine straniera, dovette giungere in Italia al seguito di Luigi I d'Angiò, che intento più evidente del trattato risiede, a parere di M. Sensi, nel clericizzare "quel mondo beghino-bizzoccale a ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del mese sostò a Recanati e poi a Pesaro, per raggiungere infine Rimini agli inizi di giugno.
Nella sua città d'originemondo secondo un certo ordine, ma avrebbe potuto crearlo in modo diverso, quindi la libertà del creatore implica la contingenza del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 'idea di un mondo ultraterreno cui i fedeli erano destinati dopo essere stati giudicati sulla base delle loro azioni mondane. Il Regno papale, l'ultima parte, riprende il discorso iniziato nell'Istoria civile sulle originidel potere del Papato: dopo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Agnesi, frequentazioni di teatri e del bel mondo cittadino, al quale apparteneva con pieno Pongolini, Milano 1994, p. 137; F.M. Ricci, Enc. di Milano dalle origini ai giorni nostri, Milano 1997, p. 359; N. Recupero, Antiquaria e storiografia nella ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Appartenne ad una famiglia di rango di origine alessandrina, costretta nel 1403 a lasciare la città natale per motivi in passato e di sostituirlo con altre celebrità dei mondodel diritto dell'epoca.
Nel gennaio del 1453 il D. era ancora a Ferrara, a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...