FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] generalmente fissato il rientro a Vicenza. L'interesse del F. per il mondo classico ha fatto ipotizzare un suo viaggio in Italia pittoriche della prima fase vicentina del Fogolino. L'edificio, appartenente in origine alla famiglia Trissino, pervenne ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] contatto, che lo introdusse nel mondo di una selezionata clientela gravitante attorno di fondo) fu all’origine di successive e più impegnative sala d’Icaro’ e la ‘sala della Crociera e del Decennale’, e la Mostra leonardesca (Milano, palazzo dell’ ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] collocazione della f., corrispondente in origine all'atrio del duomo, diventano evidenti sia il , 1991, pp. 629-695: 652-654; E. Galdieri, Acqua voce dell'architettura: il mondo islamico, in Il teatro delle acque, a cura di D. Jones, Roma 1992, pp. ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] 276; N. Catalano, Il fiume del terrestre paradiso: trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo della verità dell'antica forma d' 1963, pp. 30 s.; F. Zeri, Due profeti di G. del B. e la loro origine, in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 127-130; L ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] 1962, p. 247).Una testimonianza preziosa circa le originidel santuario è costituita dal Liber de apparitione sancti Il Santuario del Gargano e il culto di S. Michele nel mondo, II, Foggia 1956; A. Petrucci, Aspetti del culto e del pellegrinaggio di ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a navata unica. A Praga, la bimāh era in origine davanti all'arca, ma verso la fine del sec. 15° fu spostata al centro, fra le è il termine usato per la bimāh nel mondo sefardita; un'interpretazione diversa del rapporto fra arca, bimāh e ṭēvāh fra ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Prosa italiana delle Origini, I, Testi di carattere pratico, Bologna 1982, I, pp. 273-289; Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, a cura sottolineava in qualche modo l'apertura sul mondo. Un ambiente particolare presente in alcuni c ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] che gli era propria nella Persia del primo Medioevo e nelle steppe). Le rappresentazioni tardoavare del cinghiale confermano anch'esse i rapporti con il mondo sasanide; analogamente doveva essere di origine centroasiatica la pratica, diffusa nell ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] in cui sono stati individuati elementi sia di origine sveva (Castel del Monte) sia affini all'apparato decorativo vegetale di come Rinaldo e Giovanni da Taranto, dall'altro verso il mondo napoletano.A fronte di una così vasta e articolata produzione ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] la calce, pratica che doveva essere sicuramente diffusa nel mondo orientale. Negli stessi trattati si consiglia di impostare per la decorazione di lastre di pietra o di colonne a imitazione del marmo.
Nel sec. 12°, Pietro di Saint-Audemar (Liber ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...