TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] specchio da Tuscania a Firenze del III sec. a. C., se debba trattarsi di un fatto realmente avvenuto nel mondo etrusco, magari negli ultimi tempi della sua storia. 105 ss., s. v. Tarchon; L. Pareti, Le origini etrusche, I, Firenze 1926, p. 13 ss.; Fr ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] quello dell'Africa settentrionale, da cui ebbe origine una cavalleria molto temuta, sia dai fornivano la lana, di cui il mondo musulmano era il grande produttore nell mercato. Dall'India con la coltivazione del riso arrivò il bufalo, che era ...
Leggi Tutto
SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] quale strappa le fronde distribuendo i semi salutiferi sul mondo. È possibile che questa leggenda avestica sia stata inoltre associato all'eroe di origine aria Verethragna, che sarà una figura caratteristica del periodo sassanide. È menzionato ...
Leggi Tutto
LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] convito potessero adagiarvisi (è noto l'uso comune nel mondo classico di banchettare adagiati; v. simposio). Per tutta le religioni primitive.
Molto dubbia è anche l'origine etrusca del l., affermata da diversi studiosi, e particolarmente sostenuta ...
Leggi Tutto
PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] , tondo o a sesto acuto, e collocato spesso tra due volute. Secondo le ultime ricerche, la p. trae origine dalla cultura cretese dei primordi del II millennio a. C.; dall'isola di Creta fu tramandata, durante lo stesso millennio, al prossimo Oriente ...
Leggi Tutto
MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] assonanza del nome M. con quello del fenicio Melqart sembra ora dai più rifiutata o almeno sminuita d'importanza.
Nel mondo mitico da un nome famoso, uno di quei consueti gruppi familiari del mare costituito da un Tritone con una Nereide e un putto ...
Leggi Tutto
BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] di ventisette anni, ancora del tutto sconosciuto nel mondo erudito italiano, suscitarono il risentimento del Gori, che pure era costretto di una iscrizione greca (Lettera sopra l'antica origine della famiglia Rezzonico della Torre, Roma 1768), non ...
Leggi Tutto
ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] fatta da mani umane, cioè che appartiene al mondo dello spirito e che pertanto è superiore, deriva antichi erano ritenute di origine divina alcune effigi di dèi menzionata per la prima volta nel penultimo quarto del VI sec.; fu scoperta da una donna ...
Leggi Tutto
PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] sofistica anche l'iconografia delle storie delle origini romane ha infatti particolare fortuna e si arricchisce di personaggi esornativi o simbolici, tra i quali questo del genius loci è mutuato dal mondo ellenistico.
Molto vicino al tipo greco della ...
Leggi Tutto
Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS
G. Pesce
Città della Sardegna, oggi Porto Torres, su quel tratto della costa settentrionale, protetto ad O dall'isola dell'Asinara e dove [...] rari nel mondo antico; l'aggettivo Libysonis, richiamante alla Libia, fa pensare, ovviamente, ad un'origine punica della termale, più ad E, quasi completamente distrutto dalla costruzione della ferrovia del 1927, è databile al III sec. d. C.
Il ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...